L’ignobile "documentario" su Giulio Regeni

Today.it INTERNO

"Non ho giustificato chi ha ucciso Giulio Regeni, ho detto che bisognava indagare di più su Cambridge per capire meglio quello che è avvenuto.

“Inaccettabile tentativo di depistaggio”. Erasmo Palazzotto, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di Giulio Regeni, ha definito The Story of Giulio Regeni "l’ennesimo inaccettabile tentativo di depistaggio", criticando la partecipazione di "esponenti italiani, politici e militari" a "questa operazione ignobile". (Today.it)

Su altre fonti

Lo Stato italiano non si farà intimorire e andrà avanti", conclude Fico Un documentario intitolato "The Story of Regeni" è stato caricato su YouTube alla vigilia della prima udienza contro gli 007 egiziani accusati del rapimento e dell’omicidio. (Sky Tg24 )

Alla vigilia della prima udienza preliminare del processo per il sequestro, le torture e l’uccisione di Giulio Regeni che inizia oggi davanti al Gup di Roma, è arrivato l’ennesimo tentativo di depistaggio. (Il Friuli)

Si è tenuta oggi a Roma la prima udienza preliminare sul caso dell’omicidio di Giulio Regeni, che ha visto coinvolti i 5 agenti appartenenti ai servizi segreti egiziani accusati del sequestro, della tortura e dell’uccisione del giovane ricercatore italiano, trovato senza vita il 3 febbraio 2016 sul ciglio della statale che dal Cairo porta ad Alessandria. (Open)

#VeritàPerGiulioRegeni Il nostro paese non è stato in grado, a cinque anni dall’assassinio, di reclamare con forza una giustizia sempre negata, contraffatta, e “di tutto questo caro Giulio non possiamo che chiederti scusa”. (La7)

La breve cerimonia di inaugurazione si è tenuta in mattinata su Viale dell’Università, all’altezza di Palazzo Codacci-Pisanelli, storica sede dell’ateneo salentino all’ingresso del quale sin dal 2016 è affisso il manifesto della campagna che chiede verità e giustizia per Regeni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Proprio oggi - prosegue la nota - con l'udienza preliminare davanti al gup Pier Luigi Balestrieri, si è aperto a Roma l'atteso processo a carico dei quattro agenti della National Security egiziana accusati del sequestro, delle torture e dell'omicidio di Giulio Regeni". (La Gazzetta del Mezzogiorno)