Quelle incomprensioni per i colori troppo accesi della Sistinta. Le assurde contestazioni subite da Colalucci

Se poi il salto tra com’era ridotta a com’erano i colori di Michelangelo è forte, aggiungeva, “non è un problema mio”.

Perché la “pittura di Michelangelo è così”, diceva, “non è verista ma è l’essenza stessa dell’uomo”

Non perché è pulita troppo forte, ma perché è pulita fino al punto da recuperare la pittura di Michelangelo.

Tanti colleghi, ripeteva con quel suo tono insieme pacato e fermo, non hanno capito “perché la Sistina è così. (Farodiroma)

Su altre fonti

La funzione celebra l’ultima cena di Gesù Cristo e ripropone il rituale della lavanda dei piedi. A celebrarla il Patriarca Latino, Pierbattista Pizzaballa. (LaPresse) Celebrata a Gerusalemme la messa del Giovedì Santo dal Santo Sepolcro. (LaPresse)

– Tutto iniziò con un fazzoletto, e – adesso, in tempi di covid, la cosa sarebbe impensabile – un volgarissimo sputo. Breve biografia: nato a Roma diplomato all’Istituto Centrale del Restauro di Roma, sotto la direzione di Cesare Brandi. (EOS Sistemi avanzati scrl)

“Fu lui che diresse i lavori di restauro degli affreschi di Michelangelo in #CappellaSistina, da molti considerato il restauro del secolo. Colalucci aveva 92 anni. (Radio Colonna)

Addio a Gianluigi Colalucci, il restauratore della Cappella Sistina - Fusillide : RT @Avvenire_Nei: Arte. Addio a Gianluigi Colalucci, il restauratore della Cappella Sistina - Mafara72 : RT @Avvenire_Nei: Arte. (Zazoom Blog)

A Notre-Dame si celebra la lavanda dei piedi del Giovedì Santo nonostante la pandemia e nonostante in cattedrale non siano ancora terminati i lavori di ristrutturazione dopo l’incendio del 2019: funzione con caschetto di sicurezza, oltre che a distanza per rispettare le diverse misure di sicurezza, per il vescovo di Parigi Michel Aupetit che ha guidato il rito accompagnato dal rettore della cattedrale di Notre Dame Patrick Chauvet (LaPresse)

Breve biografia: nato a Roma diplomato all'Istituto Centrale del Restauro di Roma, sotto la direzione di Cesare Brandi. Il lavoro venne terminato nel 1994 e il mondo restò a bocca aperta a rimirar quei colori. (Metro)