L'inutile divieto di fare tamponi nelle parafarmacie | M. Pellizzari

Lavoce.info INTERNO

Cosa c’è da fare. Tra chi si occupa di questi temi, le cose da fare sono piuttosto evidenti da tempo.

Proteggere i consumatori da professionisti di scarsa qualità è la ragione che giustifica la regolamentazione di professioni come quella di farmacista.

Anche le scelte su quali professioni e quali servizi meritino di essere regolamentati dovrebbero essere riviste periodicamente.

La regolamentazione delle professioni liberali. (Lavoce.info)

La notizia riportata su altre testate

"Sarebbe stato un contributo importante per i cittadini che ogni giorni ci chiamano per sapere se eseguiamo i tamponi perché i tempi di attesa purtroppo sono lunghi per l'alta richiesta - conclude Poli -. (LivornoToday)

O almeno è quello che sostiene l’Unione Nazionale Farmacisti Titolari di Sola Parafarmacia (UNaFtiSP) che ricorda i precedenti. In alcune circostanze – dice Viti al Fatto quotidiano – le motivazioni delle bocciature, oseremmo dire, sono state scandalose . (Il Fatto Quotidiano)

“Non permettere alle parafarmacie di fare i tamponi Covid è contro gli interessi dei cittadini. Perché il sospetto che al Senato si sia scatenata la lobby dei farmacisti pur di impedire che le parafarmacie possano effettuare i test anti Covid è forte. (Il Fatto Quotidiano)

Non possiamo accettare pressioni lobbistiche ai danni di (Approdo Calabria)

gen132022. Dl Covid, ok dal Senato. Sulla stessa linea il Movimento nazionale dei liberi farmacisti (Mnlf): "vietare i tamponi in parafarmacie è contro gli interessi dei cittadini" (Farmacista33)

La situazione non cambia per volontà politica e precisamente dei partiti Italia Viva, Lega e Forza Italia che ieri in Senato, contro l’interesse dei cittadini e con scuse senza fondamento, hanno impedito l’approvazione degli emendamenti volti all’aumento dei punti di raccolta dove effettuare i tamponi, lasciandone l’esclusività alle farmacie. (Livorno Press)