Farmaco contro l'Alzheimer: le risposte di Pertoldi

Ticinonews.ch SALUTE

Non dimentichiamoci che la malattia di Alzheimer è legata a diversi fattori, quando avremo una terapia che andrà a colpirli tutti forse avremo una cura migliore”

Si tratta del primo trattamento che interessa il corso della malattia e non si limita ad aggredire i sintomi della demenza.

I colleghi di Teleticino ne hanno parlato con il medico e geriatra William Pertoldi che ha risposto ad alcune questioni riguardanti questo farmaco. (Ticinonews.ch)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un’autorizzazione molto attesa in quanto era dal 2003 che non veniva approvata una nuova terapia contro questa malattia. L’Aduhelm sarebbe il primo farmaco a intervenire non solo sui sintomi ma in modo diretto sui meccanismi fisiologici dell’insorgere della malattia, ovvero la formazione di placche betamiloidi sul cervello. (Gazzetta di Modena)

Il nuovo farmaco è un anticorpo monoclonale, significa che agisce in modo mirato e dunque solo nei soggetti che hanno questa malattia» Gli esperti italiani parlano di svolta epocale perché per la prima volta agisce sulle cause. (Donna Moderna)

Dopo il via libera dell’FDA, si dovrà attendere quello dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco, e dell’Aifa, l’equivalente italiano. Ma perché il nuovo farmaco sia efficace, occorrerà poi rendere più accurate le diagnosi: oggi su 10 pazienti con decadimento mentale e neurodegenerativo, solo 5 o 6 hanno l’Alzheimer (The Italian Times)

Quello di una terapia per l’Alzheimer negli ultimi anni è apparso come il ‘sacro Graal’ della medicina. Si tratta del primo trattamento che interessa il decorso e non si limita ad aggredire i sintomi della demenza. (L'Osservatore d'Italia)

È il primo farmaco approvato in quasi vent’anni dall’agenzia americana per l’Alzheimer, una malattia che interessa milioni di persone e le loro famiglie: quasi sei milioni di casi negli Stati Uniti, 600mila malati solo in Italia. (La Nuova Ferrara)

Tante strade sono state intraprese, negli ultimi vent’anni, per la lotta alla malattia Alzheimer. Una nuova speranza di rallentare il decorso della malattia di Alzheimer proviene dall’America. (SpyNews.it)