Genova, l'allarme: "Sempre più minorenni ingannati e usati dai pedofili"

Telenord ESTERI

Per questo occorre fare capire ai genitori che bisogna prestare la massima attenzione all'uso che i figli fanno del cellulare"

E' l'allarme lanciato dal procuratore capo Francesco Cozzi dopo aver riscontranto un aumento di segnalazioni del fenomeno arrivate in procura.

"Occorre - conclude il procuratore - un maggiore controllo da parte dei genitori e degli insegnanti dei cellulari, dell'uso che i ragazzini ne fanno. (Telenord)

Se ne è parlato anche su altre testate

Esistono ancora altre reti simili e naturalmente gli investigatori intendono mantenere riservati gli strumenti che gli hanno permesso di ottenere questo risultato" Una indagine della polizia tedesca ha portato alla luce una piattaforma digitale, nascosta nel cosiddetto darkweb, usata per lo scambio di materiale pedopornografico almeno dal 2018. (Notizie - MSN Italia)

“Le persone che forniscono un mercato a tutto questo devono essere affrontate con la massima fermezza” ha aggiunto infine la ministra “Boystown”: una piattaforma di 400.000 membri. La piattaforma, disponibile ovviamente solo sul darkweb, aveva più di 400.000 membri e su di essa circolavano filmati e contenuti relativi a gravi abusi sessuali su bambini, anche molto piccoli. (il Mitte)

Un altro cittadino tedesco è stato fermato in Paraguay in seguito ad un ordine d’arresto internazionale È quanto comunicato dall’Ufficio centrale per la lotta alla criminalità su Internet (Zit) presso la Procura di dFrancoforte sul Meno. (L'HuffPost)

400mila: è questo il numero degli iscritti alla più grande piattaforma internazionale di scambio di materiale pedopornografico. Come funzionava la rete Boystown. La rete Boystown contava 400mila adepti, provenienti da ogni parte del mondo. (greenMe.it)

Dopo mesi di indagini avvenute in collaborazione con gli organi investigativi di Olanda, Svezia, Australia e Canada, e sotto il coordinamento dell'Europol. Il quarto arrestato era invece uno 'user' particolarmente operativo: aveva postato ben 3. (laRegione)

Dopo aver notato questa serie di strani annunci, la redazione, si è finta interessata allo scambio tra bonus e contanti, iniziando una conversazione con il truffatore. A tal proposito, sono sempre di più coloro che approfittano di questa voglia di partire, per tendere delle truffe ai danni delle ignare vittime. (Minformo)