Matteo Cecconi, suicida a 18 anni durante la Dad. La rabbia del papà: «Dieci ragazzi online gli dicevano: vai e trova la pace»

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«Vai e troverai la pace», «non temere vedrai che andrà tutto bene» ha scritto il gruppo a Matteo.

Matteo Cecconi, morto a 18 anni. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Giugno 2021, 14:27

Proprio come lo studente bassanese, i due ragazzi aveva acquistato su un sito Internet il nitrito di sodio e proprio come lui erano entrati nella community.

Il padre di Matteo ha scoperto la cosa setacciando il computer del figlio, alla ricerca di una spiegazione al gesto estremo. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il sito in questione si chiama "Sanctioned suicide" e nei giorni scorsi è finito nel mirino della Procura romana, durante l'indagine sulla morte di due ragazzi laziali. Uno di loro, un ragazzo di Bassano del Grappa, Matteo Cecconi, alla fine di aprile si è tolto la vita ingerendo del veleno durante una pausa della didattica a distanza. (VicenzaToday)

Matteo Cecconi aveva 18 anni, era uno studente al quarto anno dell’istituto-tecnico industriale ‘Fermi’ di Bassano del Grappa. E la mattina in cui ha deciso di ingerire il veleno era collegato in chat con una decina di altri ragazzi, che l’hanno sostenuto nella sua scelta”. (L'Occhio)

E’ l’accusa che lancia dalle pagine dei giornali locali Alessandro Cecconi, il padre di Matteo Cecconi. Matteo Cecconi beve il nitrido di sodio in Dad, incoraggiato da 10 ragazzi. “La mattina in cui ha deciso di ingerire il nitrito di sodio era collegato in chat con una decina di altri ragazzi che l’hanno sostenuto nella sua scelta”. (Blitz quotidiano)

Tre minuti dopo Matteo digita che quella roba che ha ingoiato “ha un gusto orribile”, poi il silenzio che annuncia la fine di una giovanissima vita. Era diventato maggiorenne l’8 marzo scorso Matteo, figlio di un educatore e di una insegnante, studente del quarto anno all’istituto tecnico industriale Fermi di Bassano del Grappa. (Aleteia IT)

Si chiamava Matteo Cecconi, uno così bello e così giovane non può voler morire, se vuole morire c’è qualcosa che non va, in noi o in lui. Questo contenuto è riservato agli abbonati 1€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 3,50 € a settimana Attiva Ora Tutti i contenuti del sito,. (La Stampa)

Nella lettera d’addio che ha lasciato ai genitori, Matteo scrive: «Non datevi colpe che non avete, ho dissimulato molto bene». Perché lo studente si è tolto la vita una mattina, in camera sua, mentre seguiva le lezioni con la Didattica a distanza. (Corriere della Sera)