L'Italia e il "grande gioco" della Libia

L'AntiDiplomatico INTERNO

Sul dossier migranti Draghi invece è scivolato pesantemente: “Esprimiamo soddisfazione per quello che la Libia fa nei salvataggi, nello stesso tempo aiutiamo e assistiamo la Libia.

Insomma con la visita di Draghi l’Italia sembra volersi reinserire a tutto tondo nel “Grande Gioco” in Libia, un paese da sempre nella sfera d’influenza della vocazione mediterranea del colonialismo e del neocolonialismo italiano. (L'AntiDiplomatico)

Ne parlano anche altre fonti

Il racconto della giornata di martedì 6 aprile 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. domiciliare (-14.949). (Radio Popolare)

Un sfida nel corso della quale Draghi, l’Italia e l’Eni non potranno limitarsi a perseguire gli interessi nazionali, o quelli dell’asse atlantico, ma dovranno inevitabilmente dimostrare di saper dialogare con tutti i protagonisti del complesso mosaico libico Insomma il ritorno dell’Italia in Libia si delinea come una sfida estremamente complessa. (Sputnik Italia)

La richiesta è che Draghi venga in Parlamento a illustrare le politiche su immigrazione e Libia. Dalla sinistra è un tam tam di proteste. (La Repubblica)

Le polemiche non hanno tardato ad arrivare, con l'armata Brancaleone al completo indignata per la posizione del premier. Il segretario nazionale della Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, ha commentato: «Draghi esprime soddisfazione per il lavoro della Libia sui salvataggi? (ilGiornale.it)

A fronte dei rari «corridoi umanitari», molti osservatori invocano un deciso cambio di rotta, specie nella gestione dei centri di detenzione I due primi ministri, Mario Draghi e Abdul Hamid Dbeibah, passano in rassegna il drappello d’onore. (Avvenire)

“La visita di Draghi in Libia è il gesto della svolta”, ha dichiarato Matteo Renzi. “Il momento è unico per ricostruire quella che è stata un’antica amicizia”, ha ribattuto Draghi. (LA NOTIZIA)