Cari Claudia e Michelino che bello rivederci a scuola

La Stampa SALUTE

La scuola, ormai lo stanno capendo in tanti, è la locomotiva del Bel Paese: se riparte lei, col suo vecchio ciuf ciuf di campanelle e ricreazioni, aule e cortili, buoni e brutti voti, ci svegliamo tutti dal torpore, dall’apatia e dalla depressione riuscendo a trovare la forza che ci serve per scrutare, oltre le zone rosse e arancioni, un nuovo arcobaleno di fede, speranza e carità.

Questo contenuto è riservato agli abbonati 1€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 3,50 € a settimana Attiva Ora Tutti i contenuti del sito,. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

E c’è preoccupazione per i ragazzi. Domani, finite le vacanze di Pasqua, ancora una volta la scuola ricomincia. (La Stampa)

In caso di variante, Ats sottoporrà il caso a tampone molecolare in sostituzione dell’intigenico. Se uno studente è positivo. Nelle scuole primarie e secondarie i compagni di un alunno positivo sono considerati tutti contatti stretti. (Prima Lodi)

A partire dal 2 marzo invece il numero degli studenti a scuola ha oscillato tra 800mila e 1,6 milioni, con una isolata punta di 2,8 milioni (il 6 marzo). Per le stesse ragioni in quelle regioni in zona rossa potranno accedere ai servizi per la prima infanzia (asili nido, 0-3 anni) anche 212 mila bambini. (Adnkronos)

ASCOLTA LA STORIA SUL PODCAST. Solo chi ha alle spalle un background solido riesce a rimanere a galla: gli altri non possono che restare indietro, nonostante l’impegno dei genitori. L’impersonalità della DAD fa sognare a molti di poter andare presto in pensione. (il Giornale)

Alcuni sindaci, infatti, hanno firmato alcune ordinanze restrittive che fanno slittare il ritorno in presenza degli alunni tra i banchi. Riteniamo necessario adottare un atteggiamento di prudenza dopo aver ricevuto la notizia della positività di don Giuseppe Nicolella. (NapoliToday)

Il sindaco Sergio Ferrari, preso atto che ad oggi, nel territorio comunale, sulla base dei dati forniti dall’ASP di Crotone, si registrano focolai da virus COVID-19, in costante aumento e persiste un rischio estremamente elevato di ulteriore diffusione del virus, malgrado le misure di prevenzione e contrasto adottate nel corso delle settimane precedenti. (Il Cirotano)