Lega, Renzi alla corte di Salvini tra applausi e stoccate: “Io qui perché non sono populista”

LaPresse INTERNO

Ogni riferimento al volumetto ‘Il mostro’, presentato da Renzi al Teatro Franco Parenti’ di Milano, è puramente casuale

Per il leader di Italia Viva circa 50 minuti di intervento alla scuola politica della Lega a Milano. Applausi, sorrisi, stoccate e anche qualche lusinga.

“Salvini una volta mi disse meglio ‘Bestia’ che Renzi.

Nei circa 50 minuti di intervento alla scuola politica della Lega, a Milano, dove domani interverrà il segretario federale Matteo Salvini, l’altro Matteo, Renzi, non si risparmia. (LaPresse)

Su altre fonti

Certo, dicono i leghisti, le loro Frattocchie hanno sempre ospitato anche personalità eterodosse. Alla Scuola di Formazione politica della Lega, oggi a Milano, il prof che non t’aspetti si chiama Matteo Renzi. (La Stampa)

È stato gentile lui ad accettare e sono stati intelligenti gli organizzatori a invitarlo". "Ho chiesto di invitare persone anche per portare pareri opposti ai nostri - spiega Salvini - detto questo - sottolinea commentando il nuovo libro del leader di Italia Viva, 'Il mostro' - abbiamo modi di fare politica lontani anni luce" di Daniele Alberti (Notizie - MSN Italia)

"Vado all'incontro alla scuola della Lega, oggi, come agli incontri con altri pariti, come Letta va ad Atreju. "Se me lo chiederanno dirò che la Lega ha sbagliato tutto su reddito di cittadinanza e Quota 100. (La Sicilia)

Fatto presente quanto stava accadendo allo stesso staff della scuola politica della Lega, la risposta, ormai quasi stizzita, è rimasta sempre la stessa: “Non è accreditato e se vuole glielo ripeto all’infinito” Inutile fare presente di avere regolarmente inviato l’email: “Se non è stato accreditato, evidentemente non può entrare” è un’altra risposta dell’organizzazione. (Il Fatto Quotidiano)

Che poi ci sono quelli come me che devono passare tutta la legislatura a buttare giù i Governi e rifarli". (Adnkronos) - "Mi piacerebbe che ci trovassimo su una legge elettorale come quella del sindaco d'Italia per la prossima legislatura, con la quale chi vince governa per cinque anni e chi perde sta tranquillo all'opposizione. (Liberoquotidiano.it)

"Mi piacerebbe che ci trovassimo su una legge elettorale come quella del sindaco d'Italia per la prossima legislatura, con la quale chi vince governa per cinque anni e chi perde sta tranquillo all'opposizione. (La Sicilia)