Visco: "Banche in guardia sui crediti"

ilGiornale.it ECONOMIA

Affrontando lo scottante tema degli «Npl», i crediti deteriorati, Visco ha dettato la ricetta su come trattare nei bilanci delle banche le prossime perdite, in particolare quelle derivanti dalle moratorie sui prestiti, oggi superiori a 300 miliardi di euro.

Le norme Ue (calendar provising) impongono la svalutazione al 100% dei crediti in tre anni, se non garantiti, e in 7-9 anni se garantiti da collaterali o da immobili. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

Diversa e' la natura, forse piu' complessa l'attivita', di una banca pubblica di sviluppo; l'utilita' di muovere in questa direzione e le modalita' su come farlo andrebbero valutate con attenzione". La questione e' complessa". (Il Sole 24 ORE)

Lo ha detto Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia, intervenendo al comitato esecutivo dell’Abi. (ITALPRESS) – “Più che del supporto di una grande banca pubblica l’economia italiana beneficerebbe innanzitutto di una pubblica amministrazione efficiente, di infrastrutture adeguate, di investimenti in innovazione e conoscenza”. (La Voce di Mantova)

Non manca poi un riferimento alle aggregazioni tra intermediari che, secondo Visco, potrebbero permettere una crescita dell’efficienza e aumentare le loro possibilità di operare con successo sul mercato. (We Wealth)

«Un aumento generalizzato delle richieste di escussione delle garanzie potrebbe altresì determinare ripercussioni sulle finanze pubbliche», spiega Visco. In questo scenario Visco ribadisce che «resta essenziale il supporto delle politiche di bilancio, a livello sia nazionale sia europeo». (Vicenza Più)

(ITALPRESS) – “Più che del supporto di una grande banca pubblica l’economia italiana beneficerebbe innanzitutto di una pubblica amministrazione efficiente, di infrastrutture adeguate, di investimenti in innovazione e conoscenza”. (Calabria News)

Il governatore di Bankitalia Ignazio visco ha preso parte al Comitato esecutivo Abi e nel corso del suo intervento ha fatto il punto sulle conseguenze economiche dell’emergenza coronavirus. Ignazio Visco. (News Mondo)