Covid, i contagi ancora non frenano. Mutazioni Omicron e reinfezioni: gli scenari

IL GIORNO INTERNO

Iss: monitorate 38 ricombinanti. Come emerso dall'ultimo monitoraggio Iss in Italia tra le sottovarianti Omicron guadagna terreno BA.2, che è "evidentemente nettamente prevalente".

Come messo in luce dal monitoraggio Iss "la percentuale infezioni è abbastanza elevata, al 5%, una costante che vediamo dall'inizio della circolazione della variante Omicron

"Il virus - spiega Ciccozzi - sta evolvendo come altri virus respiratori ma dal Sars-CoV-2 non possiamo escludere sorprese. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri giornali

«Viaggiamo ancora sui 40-50 mila casi al giorno ma c'è un 10-20 per cento che sfugge ai test, come accade nella sorveglianza epidemiologica. L’evoluzione del virus. L'universo delle sottovarianti di Omicron pesa ancora su una inversione decisa dei contagi da Covid-19 in Italia (LaC news24)

Sono 2.771 i nuovi positivi registrati ieri nell'Isola a fronte di 17.709 tamponi processati. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 3.000. (Tp24)

A questo va aggiunto il timore di non avere nuovi vaccini aggiornati contro le varianti e anche se arrivassero l’incognita sull’efficacia. Negli Stati Uniti, è ancora la variante Omicron 2 quella che sta causando più contagi ma si teme per l’arrivo di BA. (InvestireOggi.it)

Certamente in autunno ci aspettiamo una maggiore presenza del virus perché così avviene per la maggior parte dei virus respiratori. Infine, per Fabrizio Pregliasco, docente all'università Statale di Milano, la situazione in autunno potrebbe peggiorare, ma non come previsto dall'amministrazione Biden (iLMeteo.it)

Certamente non si può parlare di obbligo ma la possibilità di vaccinazione anti-Covid dovrebbe essere ampliata" Per i bambini molto piccoli già è raccomandata la vaccinazione antinfluenzale, figurarsi se non lo dovrebbe essere quella per il Covid. (LA NAZIONE)

Sul fattore reinfezioni «chi ha preso la Omicron 1 può reinfettarsi con la Omicron 2 ma poi non può contagiarsi di nuovo con la 1», afferma Ciccozzi E' urgente invece rafforzare la sorveglianza genomica e fare sequenze per poter prospettare scenari di evoluzione dell’andamento pandemico in riferimento alla diffusione delle sottovarianti di Omicron e delle ricombinanti». (Gazzetta di Parma)