Il fratello: «Imbarazzati da questa triste vicenda di debolezza umana»

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Così Maurizio Tamagni in merito all’incriminazione del fratello, Don Samuele Tamagni, vicepresidente della Fondazione Damiano Tamagni.

Sul suo conto pesano le accuse di appropriazione indebita, riciclaggio e truffa proprio ai danni della suddetta fondazione oltre che della parrocchia.

«Il danno causato alla fondazione è minimo e non ne preclude l’attività».

«Siamo sorpresi come tutti e imbarazzati da questa triste vicenda di debolezza umana e al momento non abbiamo niente da aggiungere», conclude Maurizio Tamagni, attualmente all’estero e «non reperibile». (Ticinonline)

Ne parlano anche altri giornali

Sul suo conto pesano le accuse di appropriazione indebita, riciclaggio e truffa. Sul suo conto - e su quello dell'altra persona fermata, un 27enne italiano - pesano le accuse di appropriazione indebita, riciclaggio e truffa. (Ticinonline)

Gli accertamenti riguardano in particolare una serie di presunti reati finanziari ai danni di alcuni congiunti del 40enne, di una parrocchia e di una fondazione. Alla luce dei numerosi atti istruttori già predisposti o ancora da svolgere e in ragione della delicatezza della vicenda, non verranno rilasciate ulteriori informazioni. (laRegione)

Don Samuele Tamagni dovrà restare in carcere alla Farera almeno sino a inizio gennaio, e così un uomo sulla trentina residente nel Luganese. La conferma della carcerazione di sicurezza è stata decisa dal Giudice dei provvedimenti coercitivi. (Corriere del Ticino)

È quanto riporta laRegione.ch. Continua l’inchiesta legata al parroco di Cadro, don Samuele Tamagni, che ha portato una seconda persona in manette, indagato per gli stessi reati del sacerdote. (Ticinonews.ch)

Il parroco su cui pende un procedimento penale è di Cadro e si è costituito venerdì, presentandosi spontaneamente al Ministero pubblico. A riferirlo è la Rsi, secondo cui le malversazioni ammonterebbero a 100mila franchi. (Ticinonews.ch)

Il prete sarebbe stato mandato per un certo periodo, alcuni giorni a settimana, a riflettere in un monastero. Non è noto al momento se si tratti dello stesso uomo che già aveva causato problemi al sacerdote in passato (Ticinonline)