Xiaomi è salva: esce dalla blacklist degli Stati Uniti

Si parla di un accordo raggiunto tra Stati Uniti e Xiaomi, firmato da entrambe le parti, ma che, almeno per ora, è segreto

Xiaomi è salva.

La compagnia cinese, inserita in blacklist dagli Stati Uniti a inizio 2021, ne è ufficialmente uscita.

A inizio 2021, Xiaomi ha prontamente risposto alle accuse, citando in giudizio l’allora Governo americano.

Alla fine è andata bene alla compagnia cinese che, a inizio 2021, fu inserita dal Governo degli Stati Uniti – allora amministrato da Trump – in blacklist. (Computer Magazine)

Ne parlano anche altri giornali

Troviamo: “Xiaomi Motors”, “Xiaomi Auto”, “Mi Motors” e “Mi Auto”. In una recente trasmissione in diretta, il CEO ha parlato di una serie di argomenti, tra cui le auto Xiaomi. (Telefonino.net)

Tuttavia, non c’è ancora alcun commento ufficiale da parte di Xiaomi e sembra che prima del 20 maggio questo accordo debba essere perfezionato attraverso alcune condizioni, parte di una negoziazione Secondo quanto emerso ci sarebbe stato un accordo fra la compagnia cinese e il governo americano, che avrebbe portato alla chiusura di questa spiacevole questione. (Telefonino.net)

Oh-oh: forse c’è un problema, caro social media manager di Xiaomi UK…. Xiaomi usa un iPhone per i suoi profili social in UK? Il profilo privato del boss di Xiaomi, Lei Jun, spesso posta frasi e altro su Weibo o Twitter da un Apple iPhone (Telefonino.net)

Nei piani della compagnia asiatica – nata inizialmente come costola di Xiaomi e poi divenuta indipendente – c'è una separazione netta dalla casa di Lei Jun, con tante novità per il futuro. (GizChina.it )

Il ban USA arriva anche per Xiaomi: la presidenza Trump la mette in blacklist. Come riportato da Reuters, l'amministrazione guidata dal presidente Donald Trump ha deciso per il ban di Xiaomi, per un totale di nove aziende cinesi. (GizChina.it )

Tra le conseguenze dell’inclusione in black list c’era anche il divieto, per i cittadini americani, di acquistare azioni Xiaomi in borsa. Non si sa, ad esempio, se Xiaomi dovrà fare qualche passo indietro per ottenere la riabilitazione. (Libero Tecnologia)