Piemonte, vaccino ai sessantenni: il sito va in tilt, poi 45 mila adesioni in due ore

Corriere della Sera INTERNO

In un quarto d’ora sono arrivate 18 mila richieste (poi salite a 45 mila in due ore).

Qui rimangono soltanto l’annuncio che dall’8 aprile il servizio sarà disponibile e l’elenco delle altre altre categorie che possono già aderire alla vaccinazione.

L’iniziativa si abbinerà ai meccanismi già attuati dalle Asl: l’overbooking e le chiamate anticipate sulle prenotazioni già fissate per i giorni successivi

Il sito, non appena sarà sistemato, prevederà per i sessantenni anche la «panchina». (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Nella classifica, elaborata sempre da Fondazione Gimbe, relativa alla percentuale di popolazione che ha ricevuto solo la prima dose di vaccino (dati aggiornati all'8 aprile), la nostra regione precipita però al penultimo posto, con il 6,2% (contro il 9,8% del Veneto) (NovaraToday)

I ricoverati in terapia intensiva sono 370 (+5 rispetto a ieri). I pazienti guariti sono complessivamente 279.773 (+1.799 rispetto a ieri) (Corriere della Sera)

«I dati del pre-report settimanale, che verrà validato domani dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, confermano un progressivo miglioramento della situazione epidemiologica in Piemonte – sottolinea il presidente Cirio -. (L'azione - Novara)

Da un lato in Piemonte ci sono molti anziani e soggetti fragili, ma dall'altro è il sistema territoriale a essere carente". Icardi ha poi parlato dell'obbligo di vaccinarsi per tutto il personale sanitario: "Le dosi già somministrate sono 340mila e sono già 162mila gli operatori che hanno ricevuto entrambe le dosi (TargatoCn.it)

Naturalmente il report deve essere validato entro domani dalla Cabina di regia nazionale, ma in base a questi parametri siamo fiduciosi che il Piemonte possa ritornare arancione già dalla prossima settimana Si riduce il numero di nuovi casi segnalati e anche il numero di focolai attivi o nuovi. (OssolaNews)

La nostra regione è pronta ormai ad abbandonare il rosso per l’arancione. Unico dato è quella della pressione degli ospedali che, a oggi, vede al 59% le terapie intensive occupate da pazienti positivi al Covid-19. (Radio Gold)