La consulta boccia il referendum sulla legge elettorale proposto da Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia

il Dolomiti INTERNO

La consulta boccia il referendum sulla legge elettorale proposto da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Dopo otto ore di seduta la corte Costituzionale ha giudicato inammissibile il quesito referendario che voleva abrogare la parte proporzionale del Rosatellum: “eccessivamente manipolativo”. I giudici della Corte Costituzionale in posa. ROMA.

I partiti politici avevano trovato l’appoggio di otte Consigli regionali, governati tutti dal Centrodestra: Veneto, Piemonte, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Liguria (in questo modo avevano evitato la complicata raccolta firme). (il Dolomiti)

Ne parlano anche altre testate

Oggetto della richiesta referendaria erano, in primo luogo, le due leggi elettorali del Senato e della Camera con l’obiettivo di eliminare la quota proporzionale, trasformando così il sistema elettorale interamente in un maggioritario a collegi uninominali. (Giornale di Sicilia)

Non si terrà il referendum proposto da otto Regioni guidate dal centrodestra che avrebbe avuto l'effetto di annullare la parte proporzionale della legge elettorale vigente (il 'rosatellum', ndr) trasformandolo di fatto in un sistema maggioritario 'puro'. (Today)

Salvini: «Vergognoso». . Consulta, Zingaretti: il bluff di Salvini è caduto. «Un altro bluff di Salvini è caduto. LEGGI ANCHE --> Legge elettorale, Consulta boccia il referendum: quesito manipolativo. (Il Messaggero)

L’unica legge, dopo mesi di discussione, che tiene insieme i pezzi del governo. Come ha spiegato negli ultimi giorni Dario Franceschini, è un sistema che permette la corsa solitaria pur sapendo che dopo le elezioni si dovrà convergere. (Il Sole 24 ORE)

Abbiamo chiesto un commento al coordinatore regionale della Lega in Molise, l'onorevole Jari Colla: «Trovo incredibile che venga negata al popolo la possibilità di esprimersi a favore di un sistema elettorale utilizzato nei paesi evoluti del mondo. (Termoli Online)

Perché la legge elettorale non può essere chiusa in due stanze fra tre partitini che vogliono tornare al proporzionale per salvare la poltrona. In base a ciò che filtra da palazzo della Consulta, i giudici sarebbero orientati a bocciare il referendum. (Il Messaggero)