Lo scontro Letta-Salvini arriva sul tavolo di Draghi

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In questo modo, non solo Draghi resterebbe a Palazzo Chigi - sventando scenari di voto anticipato - ma Letta porterebbe a casa un indubbio successo.

E se, qualche giorno fa, sulle riaperture è toccato al centrodestra, ieri sul dl Sostegni è stata la volta del Pd.

Cosa che ieri Letta ha fatto anche nel faccia a faccia a Palazzo Chigi con Mario Draghi.

Salvini - che chiederà un incontro a Draghi, possibilmente in settimana - ha però ben chiaro lo schema

L'ennesima puntata dello scontro tra Enrico Letta e Matteo Salvini è solo un'altra tappa della lunga corsa a intestarsi l'agenda Draghi. (ilGiornale.it)

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Il «metodo Salvini» che viene considerato come un palese pericolo per la vita del governo. Enrico Letta ha lasciato la cattedra parigina e per guidare il Pd ha indossato un vestito inatteso. (ilGiornale.it)

Roma non può permettersi certi sfregi, sto leggendo con interesse il libro dell’amico Francesco Giro “Interesse Capitale” che offre spunti interessanti. Scherzi a parte, noi siamo pienamente al governo per condurre, nel governo, con il governo, la lotta epocale per la ripartenza del nostro Paese. (ilmessaggero.it)

È un colloquio di quelli normali tra il capo del governo e il leader di uno dei principali partiti della maggioranza: Draghi e Letta, il Pnrr, le proposte del Pd su lavoro e giovani, il suggerimento di un decreto ad hoc. (Il Manifesto)

Letta gradirebbe altresì il silenzio degli avversari, che non riuscirebbe a ottenere nemmeno dai pentastellati, nonostante i drammi oggi da loro vissuti. Del resto, Letta è fin troppo palese nel mostrare dove miri la propria politica. (Italia Oggi)

Così Matteo Salvini, leader della Lega, ha parlato a Terni dove è arrivato oggi per l'inaugurazione della nuova sede del partito. Sulla situazione delle acciaierie di Terni invece Salvini ha invece affermato che "senza acciaio l'Italia non è un Paese industriale (PerugiaToday)

In sostanza, se il governo Draghi è nato per vaccinare il paese, gestire il virus, fare le riforme e rilanciare l’economia, di questo si deve parlare e non di legge contro l’omofobia o di cittadinanza agli stranieri. (Il Riformista)