Scandalo Csm, scattano le inchieste: verifiche su Storari e sul ruolo di Davigo

Corriere della Sera INTERNO

«Doveri violati» Salvi chiarisce però di non avere mai saputo che Davigo aveva ricevuto da Storari i verbali oggetto di tanta fibrillazione.

Lo scopre due settimane fa, quando il procuratore di Roma Michele Prestipino e l’aggiunto Paolo Ielo vanno al Csm per perquisire l’ufficio dell’impiegata Contraffatto, ex segretaria di Davigo.

L’illecita diffusione di quei verbali anche all’interno del Csm rappresenta un vero e proprio dossieraggio volto a screditare il consigliere Ardita e a condizionare l’attività del Consiglio»

Negli stessi giorni Davigo parla anche con Ermini, ma genericamente, di un’inchiesta che coinvolge nomi importanti. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

I documenti sarebbero stati consegnati da un pm milanese a Davigo, allora consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura che afferma che non è stato commesso "nulla di irrituale" (TG La7)

L'ultima è che del materiale coperto da segreto istruttorio riguardante alcune personalità, non solo della politica, è arrivato al Csm, segnatamente al giudice Davigo. E poi, come ha scoperto la Procura di Roma che ha perquisito colei che al Csm era la segretaria di Davigo, da quegli uffici è stato scientificamente passato alle redazioni dei giornali". (FirenzeToday)

Una funzionaria del Consiglio superiore della magistratura, Marcella Contrafatto, è indagata ed è già stata sospesa dal Csm e la sua abitazione e il suo ufficio sono stati perquisiti mentre davanti ai magistrati romani si è avvalsa della facoltà di non rispondere. (AGI - Agenzia Italia)

Amara - secondo quanto si spiega stamane su diversi quotidiani - negli interrogatori, in particolare, ha parlato dell'esistenza di una presunta loggia massonica 'Ungheria' Il particolare, di cui dà conto il Corriere della Sera online, è stato confermato all'Ansa da fonti qualificate. (Rai News)

Quest’ultimo ha anche informato il Quirinale quindi anche Mattarella conosce i verbali devastanti di Pietro Amara. Il riferimento è al componente del Csm Sebastiano Ardita che secondo Amara farebbe parte di una loggia massonica “Ungheria”. (Quotidiano del Sud)

Di ciò ho appreso solo a seguito delle indagini delle Procure interessate e della conseguente perquisizione nell’ufficio di una funzionaria amministrativa». «Né io né il mio ufficio abbiamo mai avuto conoscenza della disponibilità da parte di Davigo o di altri di copie di verbali di interrogatorio resi da Amara alla Procura di Milano. (Il Dubbio)