S’indaga sulla loggia che inquina le toghe. Davigo nella bufera per una fuga di dossier

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Il caso investe nuovamente il Csm e si sfoga David Ermini, il vicepresidente: «Il Consiglio non solo è del tutto estraneo a manovre opache e destabilizzanti, ma è semmai obiettivo di un’opera di delegittimazione e condizionamento». (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Amara, come Palamara, ha fatto i nomi di alcuni magistrati che si sarebbero rivolti a lui per ottenere promozioni Il riferimento è al componente del Csm Sebastiano Ardita che secondo Amara farebbe parte di una loggia massonica “Ungheria”. (Quotidiano del Sud)

"Sono certo che il giudice Davigo, il quale da anni ci fa la morale, saprà spiegare questa strana vicenda. E poi, come ha scoperto la Procura di Roma che ha perquisito colei che al Csm era la segretaria di Davigo, da quegli uffici è stato scientificamente passato alle redazioni dei giornali". (FirenzeToday)

Il particolare, di cui dà conto il Corriere della Sera online, è stato confermato all'Ansa da fonti qualificate. Amara - secondo quanto si spiega stamane su diversi quotidiani - negli interrogatori, in particolare, ha parlato dell'esistenza di una presunta loggia massonica 'Ungheria' (Rai News)

I verbali erano stati consegnati a Piercamillo Davigo quando era ancora consigliere del Csm dal pm di Milano Paolo Storari, e tiravano in ballo anche il consigliere togato Sebastiano Ardita. I verbali dell’avvocato Amara parlavano di alti magistrati e dell’esistenza di una presunta super loggia segreta dal nome ‘Ungheria’. (AGI - Agenzia Italia)

cronaca. Circolano, ma non sono stati pubblicati, i verbali segreti di interrogatori dell'avvocato Amara che parla di una super-loggia con all'interno magistrati e vertici istituzionali. (TG La7)

Di ciò ho appreso solo a seguito delle indagini delle Procure interessate e della conseguente perquisizione nell’ufficio di una funzionaria amministrativa». «Né io né il mio ufficio abbiamo mai avuto conoscenza della disponibilità da parte di Davigo o di altri di copie di verbali di interrogatorio resi da Amara alla Procura di Milano. (Il Dubbio)