Astrazeneca, il rapporto di Ema: “Casi fatali rari, benefici sono maggiori dei rischi”

IVG.it INTERNO

“Il rapporto rischi benefici del vaccino Astrazeneca – Vaxzevria è positivo per tutte le categorie della popolazione.

C’è un’esperienza troppo limitata di casi per valutare gli effetti della seconda dose.

E ha citato un’ottantina di casi gravi di trombosi, di cui 18 fatali, dal 22 marzo a oggi su 25 milioni di persone vaccinate.

La maggior parte dei casi si è verificata in donne sotto i 60 anni di età, soprattutto nelle prime due settimane dalla somministrazione della prima dose. (IVG.it)

Su altri media

Anche le imprese piccole che si uniscono potranno utilizzare gli ambulatori Inail" Nel complesso, ha tuttavia precisato l'Authority continentale, i benefici continuano a superare i rischi. (Milano Finanza)

Aggiornamento ore 21 Germania e Spagna hanno deciso uso sopra i 60 anni e la Francia sopra i 55 anni di età .La posizione di fatto decisa dal ministro Speranza dopo un confronto è stato quello di raccomandare uso preferenziale nei soggetti oltre 60 anni di età. (Il Giornale di Vicenza)

In particolare si cercherà di comprendere il meccanismo di correlazione: i coaguli sono molto rari e probabilmente sono collegati alla risposta immunitaria. Ema, dunque, assicura che continuerà a monitorare la situazione e a studiare approfonditamente tutti i dati che arriveranno dai diversi paesi durante la campagna in corso. (varesenews.it)

Al momento Londra ha acquistato 17 milioni di dosi di Moderna, sufficienti per 8,5 milioni di persone, non abbastanza per tutti i minori di 30 anni. The risks from the vaccine are extremely small - if you are offered a vaccine you should take it (EuropaToday)

È questo, secondo fonti qualificate citate dall’Ansa, l’orientamento che sarebbe emerso nel corso della riunione straordinaria dei ministri della Salute Ue che si è svolta dopo il nuovo pronunciamento dell’Ema sul siero. (Il Fatto Quotidiano)

La conclusione dell'agenzia dopo 86 casi su 25 milioni di vaccinati. I trombi sanguigni rari possono essere considerati un effetto collaterale “molto raro” del vaccino di AstraZeneca contro il Covid-19, ma i benefici del siero continuano a essere superiori ai rischi. (LaPresse)