Ponte sullo Stretto, De Petris (LeU): “opera inutile, sarebbe come collegare il nulla col nulla”

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Il Ponte sarebbe solo un’opera faraonica destinata a collegare il vuoto con il vuoto.

Lo afferma in una nota la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

Evidentemente non è bastato aver buttato al vento, nel corso dei decenni, centinaia di milioni in inutili progetti”.

Si tratta di una giostra tutta ideologico che servirà solo a buttare altri soldi e a distrarre dall’urgenza reale: le infrastrutture di cui la Calabria e la Sicilia, come tutto il Meridione, hanno davvero bisogno”, conclude De Petris

“In questi decenni non è stato fatto nulla per dotare il Sud delle infrastrutture necessarie e persino il Pnrr non prevede stanziamenti davvero adeguati. (Stretto web)

Se ne è parlato anche su altri media

Con il freno a mano tirato e con continui timori oscurantisti non si va da nessuna parte”. 3 Maggio 2021 14:07. (Stretto web)

Sicuramente si sta aprendo un capitolo importante nella secolare storia del Ponte dello Stretto ma, se non è più in alto mare, sicuramente è ancora molto al largo Preferite ad altre come il tunnel flottante e soprattutto il tunnel subalveo - cioè sotto il fondale dello Stretto - che necessiterebbe di gallerie di ingresso troppo lunghe”. (RagusaNews)

“Con questo documento – dice – e’ ora assodato che il Ponte serve al Paese e che si puo’ realizzare in tempi stretti. Davide Faraone, presidente dei senatori di Italia Viva, il giorno dopo il parere positivo all’opera della commissione di tecnici istituita dal ministero per le Infrastrutture, in una intervista a Repubblica invita il governo a schierarsi. (Stretto web)

A sostegno di questa tesi inoltre gli esperti all’epoca spiegarono che il costo di una pila in mare sarebbe comunque molto elevato e comporterebbe maggiore complessità, senza vantaggio economico o prestazionale. (Stretto web)

"Se fosse veramente questa la strada intrapresa dal governo, sarebbe una truffa ai danni dei siciliani e dei calabresi. Il dibattito va sviluppato sulla base di questi contenuti che sono molto ricchi e poi se ne farà la dovuta sintesi" (Gazzetta del Sud)

La risposta è sì, ma le problematiche della Calabria e della Sicilia non possono continuare ad essere schiacciate dalla battaglia ideologica tra “sì” e “no””. Lo ha affermato Gianluca Rospi, esponente di Popolo Protagonista, dottore di ricerca in Architettura, Costruzioni Strutture e Presidente Ordine Ingegneri Provincia di Matera. (Stretto web)