Davano la caccia ai Pokemon e non ai ladri: licenziati

La Corte d’Appello ha ritenuto infondati i loro ricorsi, in particolare riguardo all’uso improprio delle registrazioni video

E altro, in questo caso, voleva dire giocare a Pokemon Go.

La sentenza, beh, riguarda due agenti della polizia di Los Angeles, sorpresi a giocare a Pokemon Go invece di rispondere a una rapina presso un centro commerciale.

Nella sua sentenza, venerdì, la Corte d’Appello ha confermato una precedente decisione. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre fonti

Quando la loro auto si è fermata di nuovo, il [sistema video digitale in-car] ha registrato Mitchell dicendo: 'Non scappare Ora, Louis Lozano ed Eric Mitchell dovranno rispondere all'accusa di non essere intervenuti in una rapina a Macy's, nel sud-ovest di Los Angeles (leggo.it)

Proprio quest'ultimo è al centro di un curioso caso di cronaca ambientato in questi giorni a Los Angeles: due poliziotti della città californiana, infatti, sarebbero stati licenziati definitivamente dopo essere stati accusati di aver trascurato un caso loro assegnato per andare in cerca di mostriciattoli tramite la loro app. (Wired Italia)

Ok, sembra una barzelletta, ma Pokémon GO è sempre capace di regalare racconti di questo tipo. Le notizie sulla vicenda finiscono qui, noi vi ricordiamo inoltre che Bulbasaur sarà il Pokémon del community day, maggiori dettagli in questa news (Game Legends)

Nonostante si trovassero vicini al luogo del crimine, i due poliziotti hanno deciso di non rispondere alla chiamata e di allontanarsi. Si può dire che, a questo punto, l’hype intorno a Pokémon GO si sia decisamente ridimensionato, ma alcune storie risalenti agli albori del gioco lasciano veramente perplessi. (NintendOn)

La registrazione di una conversazione avvenuta nella loro auto prova che i due agenti hanno sentito la chiamata del dipartimento per un pronto intervento, ma hanno deciso di ignorarla. La vicenda risale al 2017 ma solo ora è stata resa pubblica. (Tuttosport)

I due poliziotti della Southwest Division, in servizio nella zona di Leimert Park, hanno avuto una giornata intensa, come appare dalle comunicazioni registrate. Il loro ricorso però è stato rifiutato dal giudice, mettendo fine ad una vicenda che si trascinava dal 2017 (Computer Magazine)