LAVORO, INAPP: “LE PROSPETTIVE DELLO SMART WORKING TRA MITO E REALTÀ” ⋆ CorriereQuotidiano.it - Il giornale delle Buone Notizie

Corriere Quotidiano ECONOMIA

Tutto questo ha comportato molti vantaggi ma ha anche evidenziato molti problemi, primo fra tutti quello ben noto del diritto alla disconnessione.

In più, se la strada dello smart working sembra segnata è necessario insistere sulla formazione del personale e sulle competenze dei lavoratori.

Se questo ha permesso alle aziende di proseguire le proprie attività produttive, contenendo anche il fenomeno dei contagi da Covid-19, è altrettanto vero che lo smart working è sembrato essere più un lavoro “forzato” a distanza che un vero e proprio “lavoro agile”. (Corriere Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Già il 14 marzo 2020, infatti, il 95% della popolazione aziendale era passata in modo fluido all’home working. Guarda oltre l’emergenza il nuovo modello di lavoro agile di Dedagroup, società di Trento specializzata nel settore del software con oltre 1.900 dipendenti e un fatturato annuo di circa 250 milioni di euro. (Il Messaggero)

"Lavorare isolati, in remoto, non è esperienza gratificante e che fa bene alla creatività, ma è anche vero che il mercato del lavoro chiede iperflessibilità, e quindi capacità di incontrarsi da remoto e formarsi a distanza", ha aggiunto Maternini Lo ha detto Lorenzo Maternini, cofondatore di Talent Garden, la piattaforma di networking e formazione per l'innovazione digitale, partecipando all'evento 'Your Next Milano', promosso da Assolombarda e Milano & Partners. (Adnkronos)

Questo profondo cambiamento di abitudini e dei ritmi di vita quotidiani, insieme a una maggiore sedentarietà e a posizioni posturali non idonee mantenute nelle “nuove” postazioni di lavoro e di studio domestiche, hanno contribuito ad incrementare dolori cervicali, lombari e alla colonna vertebrale. (Today)

Smart working: come tagliare le spese domestiche. Il primo passo per alleggerire gli importi in bolletta è tenere d’occhio il mercato degli operatori. Naturalmente, questa valutazione dovrebbe comprendere anche tutte le altre spese domestiche destinate ad aumentare quando si lavora prevalentemente da casa. (Castelli Notizie)

Spesso si fa prima a tagliare corto facendo riferimento a un generico “lavoro da casa”. (IdeaWebTv)

A fornire informazioni utili a chi si sta cimentando con il nuovo rompicapo è la fondazione Global Compact Italia. Bene, il lavoro agile in media ha evitato una percorrenza di 33 chilometri al giorno per dipendente. (Corriere della Sera)