Trieste, Puzzer messo in minoranza fa marcia indietro: «Riprendiamo il presidio»

Open INTERNO

Nel comunicato del Clpt si leggeva: «Questa prima battaglia l’abbiamo vinta

Le parole di Puzzer arrivano a due ore dal comunicato del Clpt che annunciava la sospensione del blocco.

«Vi chiedo scusa, riscriveremo il comunicato.

Il presidio va avanti».

Stefano Puzzer, il portavoce del Coordinamento lavoratori portuali di Trieste (Clpt), annuncia la marcia indietro parlando ai No Green pass radunati davanti al molo 4 del porto di Trieste. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Prima "domani torniamo al lavoro" poi il dietrofront con il più classico dei "il comunicato è stato stracapito, il presidio non si molla". Non si capisce più nulla davanti al varco 4 del porto di Trieste dove la protesta del popolo anti Green Pass va avanti da venerdì 15 ottobre. (TriestePrima)

16 Ottobre 2021 20:51. La nota dei portuali di Trieste che da domani torneranno al lavoro: il dissenso contro il Green Pass proseguirà nelle aule del Parlamento il 30 ottobre. I portuali di Trieste fermeranno le proteste contro il Green Pass. (StrettoWeb)

Venerdì e sabato lo scalo portuale, tra i più importanti d’Italia perché rappresenta la partenza delle merci verso il Nord Europa, dovrà ancora subire parecchie limitazioni. È quanto affermano in questi minuti i rappresentanti dei portuali di Trieste, che in queste ore stanno continuando la propria manifestazione di dissenso contro il Green Pass sul lavoro. (Stretto web)

"Se c'è qualcuno che in questo momento sta sfruttando queste persone? Al punto interno istituito in porto oggi sono stati effettuati una cinquantina di tamponi, segno che qualcuno è andato a lavorare lo stesso. (Today.it)

Il leader Puzzer si è dimesso ma continuerà a scioperare (TG La7)

La frase con domani chi vuole lavorare può significa che come negli altri chi vuole può andare a lavorare» Fino al 30 ottobre la gente deve andare a casa sua. (Open)