Coronavirus, Locatelli: “Non sarà un’estate normale. A giorni i test sierologici”

Inews24 SALUTE

Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità annuncia un’estate inedita in arrivo e soprattutto i test sierologici pronti a giorni.

“Non sarà un’estate normale”, parola di Franco Locatelli.

Coronavirus, test sierologici in arrivo. “È importante che questo Paese ora cominci a fidarsi delle scienza”, afferma il professore.

Intanto c’è una buona notizia: i test sierologici per lo screening di massa potrebbero essere pronti a breve. (Inews24)

La notizia riportata su altre testate

Ad assicurarlo all'Adnkronos Salute è il presidente del Css (Consiglio superiore di sanità) Franco Locatelli, secondo il quale la validazione è un momento essenziale per individuare test a "elevata sensibilità e specificità" applicabili "su scala nazionale", per evitare il rischio di disomogeneità fra le varie regioni, alcune delle quali sono già partite e stanno effettuando i test sierologici. (Adnkronos)

Per risolvere il problema dei falsi positivi e dare la patente di immunità potremmo sottoporre a tampone tutte le persone che hanno sviluppato gli anticorpi. I test sierologici sono eseguiti a partire dal sangue e ci dicono se (ora o in precedenza) siamo venuti a contatto con il Sars-CoV-2. (Corriere della Sera)

Abbiamo chiesto di istituire un fondo salvacalcio”. CONTENUTI EXTRA. Coronavirus – Il virus si sta indebolendo, potrebbe diventare meno pericoloso! Non sarà normale”. «Mi faccia dire che è una delle giornate più belle della mia vita. (Forzazzurri)

Roma, 6 apr. Esami che potranno essere utili in vista della fase 2, per rilevare la diffusione del virus in particolari "gruppi di lavoratori" che verranno individuati dagli esperti. (Tiscali.it)

Si potrebbe cominciare a fare i test sierologici a tutti i sistemi sociali chiusi anziani ed operatori, come carceri, case per anziani, Rsa etc. I test sierologici adesso lo consentono e permettono di giocare d'anticipo per tutelare tutte le persone a rischio. (Termoli Online)

In questo, i test sierologici sono una soluzione che il governo potrebbe dare al problema. Infatti, l’utilizzo solo dei test sierologici porterebbe a una mancata diagnosi nelle fasi iniziali dell’infezione. (La Luce di Maria)