Omicron 4 e 5, vaccinati protetti «al 10% dalla reinfezione». Pregliasco: «In autunno rischio nuova ondata»
Omicron 4 e 5, ondata di autunno «imprevedibile»
APPROFONDIMENTI SALUTE Foto LA PANDEMIA Covid, irrompe la Omicron 5 COVID Omicron 4 e 5, ondata di autunno «imprevedibile» I DATI Omicron, crescono le reinfezioni. Omicron 4 e 5: sintomi, contagiosità e reinfezione.
I ricercatori sanno da mesi che la sottovariante BA.1 elude gran parte della protezione offerta dai vaccini mRNA contro le malattie da lievi a moderate. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Previsioni abbastanza negative che fanno pensare ad una nuova ondata autunnale Negli Stati Uniti, è ancora la variante Omicron 2 quella che sta causando più contagi ma si teme per l’arrivo di BA.4 e BA. (InvestireOggi.it)
Sul fattore reinfezioni «chi ha preso la Omicron 1 può reinfettarsi con la Omicron 2 ma poi non può contagiarsi di nuovo con la 1», afferma Ciccozzi E se avremo anche noi un picco «non sarà come quello del Sudafrica», e neanche «come il primo di Omicron in Italia». (Gazzetta di Parma)
«Il virus - spiega Ciccozzi - sta evolvendo come altri virus respiratori ma dal Sars-CoV-2 non possiamo escludere sorprese. L’evoluzione del virus. L'universo delle sottovarianti di Omicron pesa ancora su una inversione decisa dei contagi da Covid-19 in Italia. (LaC news24)
Gli attuali positivi sono 112.760 con un decremento di 24 casi Sul fronte ospedaliero: nessuno in terapia intensiva, 12 in terapia semi-intensiva (ieri 14), 49 in degenza ordinaria (ieri 53), 12 in Covid hotel Rsa (ieri 13). (Tp24)
Certamente non si può parlare di obbligo ma la possibilità di vaccinazione anti-Covid dovrebbe essere ampliata" Per i bambini molto piccoli già è raccomandata la vaccinazione antinfluenzale, figurarsi se non lo dovrebbe essere quella per il Covid. (LA NAZIONE)
Infine, per Fabrizio Pregliasco, docente all'università Statale di Milano, la situazione in autunno potrebbe peggiorare, ma non come previsto dall'amministrazione Biden Certamente in autunno ci aspettiamo una maggiore presenza del virus perché così avviene per la maggior parte dei virus respiratori. (iLMeteo.it)
