Pininfarina Battista è l’elettrica più veloce al mondo, superata Rimac

Tom's Hardware Italia ECONOMIA

Rimac Nevera non è più l'auto di produzione più scattante al mondo nella partenza da fermo. Pur avendo battuto la Tesla Model S Plaid, ora la supercar croata deve nuovamente riconquistare il titolo mondiale. Mentre la città si preparava per il finale di Formula 1, Pininfarina è scesa in pista all'Autodromo di Dubai per stabilire il record di auto di serie più veloce nello 0-100, raggiungendo un tempo di 1,79 secondi. (Tom's Hardware Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Accelerazione, velocità di punta e distanza di arresto. Meno di una settimana più tardi, Pininfarina Battista, equipaggiata con lo stesso powertrain della cugina croata, all’autodromo di Dubai ha riscritto tutti i riferimenti di accelerazione per le auto a batteria, scattando da 0 a 100 km/h in 1.86 secondi e coprendo lo 0-200 km/h in 4.79 secondi. (FormulaPassion.it)

Un battito di ciglia (Corriere della Sera)

La nuova Battista di Automobili Pininfarina ha stabilito, tra gli altri, due nuovi record per le auto stradali di produzione. (Automoto.it)

(LaPresse) – L’Unicef sta supportando il Governo dell’Indonesia a raggiungere i bambini e le famiglie devastate dal terremoto di magnitudo 5.6 di lunedì a Cianjur, Giava Occidentale. Lo riferisce la stessa agenzia Onu per l’Infanzia, aggiungendo che secondo le ultime stime ufficiali al 24 novembre, 100 bambini sotto i 15 anni hanno perso la vita, il 37% del numero totale di 272 persone uccise. (LaPresse)

Stando a quanto comunicato dalla casa, nei test effettuati presso l'Autodromo di Dubai, la Battista è stata in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 1,79 secondi e da 0 a 200 km/h in 4,79 secondi. Da record anche la frenata; secondi i test la Battista è l’elettrica con la migliore frenata al mondo, decelerando da 100 a 0 km/h in 31 metri. (AlVolante)

Il governo sta anche distribuendo materiali forniti dall’Unicef per supportare i bambini che stanno affrontando stress emotivo e traumi a causa dell’impatto del terremoto. L’Unicef si dice pronto a fornire ulteriore supporto eventualmente richiesto dal governo per aiutare a raggiungere e proteggere i bambini in questo momento difficile (LaPresse)