Omicidio di Voghera, perché l’assessore “sceriffo” rischia l’accusa di omicidio volontario

Il Riformista INTERNO

A fare la differenza potrebbe essere il tempo di reazione di Adriatici.

Arrestato e posto ai domiciliari in un primo momento con l’accusa di omicidio volontario, poche ore dopo la procura di Pavia lo ha modificato in eccesso colposo di legittima difesa.

Secondo la ricostruzione fatta dal Corriere della Sera, se l’assessore leghista ha avuto il tempo di caricare l’arma potrebbe essere accusato di omicidio volontario

L’indagato infatti ha dichiarato che quel colpo fatale è partito per sbaglio in seguito a una colluttazione. (Il Riformista)

La notizia riportata su altre testate

Dopo ciò che è accaduto la notte scorsa in molti in città si chiedono se l’assessore durante i suoi giri di controllo girasse sempre armato. "Io non lo sapevo - risponde il barista - non posso sapere se una persona ha in tasca una pistola" (IL GIORNO)

E lì i carabinieri della stazione di Biella sono andati lunedì per eseguire l'ordine di cattura nei suoi confronti per ricettazione. L'ultimo indirizzo conosciuto di Youns El Bossettaoui, il trentanovenne marocchino ucciso martedì sera a Voghera con un colpo di pistola dall'avvocato e assessore alla sicurezza Massimo Adriatici, resta quello di Ponderano. (La Stampa)

Su quello che ha fatto l'assessore giudicherà la magistratura. Un vaso di fiori davanti al bar Ligure dov’è stato ucciso Youns El Boussetai. (Corriere TV)

E lì i carabinieri della stazione di Biella sono andati lunedì per eseguire l'ordine di cattura nei suoi confronti (La Stampa)

- PAVIA, 22 LUG - Youns El Bossettaoui "andava curato, non ucciso, perché non faceva male a nessuno ed era malato". "Non siamo nemmeno stati avvisati dell'autopsia - ha spiegato il legale - perché pensavano non avesse parenti che invece sono tutti italiani" (Gazzetta di Parma)

È un avvocato molto stimato in città, una persona molto equilibrata e distinta" L’onorevole Elena Lucchini, segretaria cittadina della Lega, ha commentato: "Ci rattrista che una persona abbia perso la vita. (IL GIORNO)