Omicidio Vannini: per la famiglia Ciontoli si aprono le porte del carcere

Civonline INTERNO

Per la famiglia Ciontoli già ieri sera si sono aperte le porte del carcere.

«Lo dico a tutte le mamme – ha aggiunto mamma Marina – non bisogna mai mollare, neanche nei momenti più critici».

Dopo anni dure battaglie Marina e Valerio hanno ottenuto giustizia per loro figlio

E ora finalmente sia lui che mamma Marina potranno portare sulla tomba del figlio Marco quel mazzo di fiori promesso e Marco «potrà riposare in pace». (Civonline)

Ne parlano anche altri media

Leggi anche > Omicidio Vannini, la madre di Marco porta fiori sulla tomba: «In questa tragedia non ci sono vincitori». A rivelarlo sono Emanuele Rossi e Flaminia Savelli su Il Messaggero. Il capofamiglia, Antonio Ciontoli, avrebbe chiesto al direttore di Rebibbia di poter stare in cella con il figlio Federico: «È solo un ragazzo». (leggo.it)

Tornando al discorso dei media vorrei specificare che le sentenze sono state scritte da una serie di giudici straordinari, non dai media. Con questi virgolettati della pg di Cassazione Olga Mignolo si riassume, alla fine, la verità sul caso Vannini (Radio Radio)

I giudici hanno ritenuto colposo il comportamento di Antonio Ciontoli perché il colpo partì per errore Il padre, Antonio Ciontoli, dovrà invece scontare 14 anni di carcere con l’accusa di omicidio volontario con dolo eventuale. (VNews24)

La condanna riguarda il caso dell’omicidio di Marco Vannini. Federico Ciontoli è nato il 26 gennaio 1992, ha 29 anni e uscirà dal carcera tra circa dieci anni. (Puglia 24 NEWS)

Guarda qui il video della laurea di Martina Ciontoli con voto 110 e lode Martina Ciontoli ora ha 25 anni, la sua data di nascita è 29 luglio 1995. (Puglia 24 NEWS)

I fatti risalgono alla notte tra il 18 ed il 19 maggio 2015 quando Marco Vannini fu colpito da un proiettile vagante e la famiglia Ciontoli non lo ha immediatamente soccorso, facendogli passare ore di agonia. (Puglia 24 NEWS)