Terapie intensive piene in alcune regioni della Germania

Corriere del Ticino SALUTE

Dobbiamo trasferire i pazienti, le unità di terapia intensiva sono piene»: lo afferma il ministro della salute tedesco Jens Spahn in un’intervista a Deutschlandfunk.

Attualmente i posti liberi in terapia intensiva a Berlino sono l’8,1%, in Sassonia l’8,8% e il 9,4% in Baviera.

«In alcune regioni della Germania la situazione è drammatica.

«Chi ha un infarto o un incidente in queste regioni ha molta difficoltà a ricevere buone cure», aggiunge. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri media

Altri quattro mesi di vaccinazioni, più o meno massicce o rallentate che siano, faranno salire la percentuale di vaccinati sul totale delle popolazioni. Sì, a contio fatti a fine marzo 2022 sarà difficile trovare un europeo che non sia stato vaccinato, oppure contagiato e guarito, oppure contagiato e morto (Blitz quotidiano)

“Probabilmente entro la fine dell’inverno, come viene a volte detto con cinismo, più o meno tutti in Germania saranno vaccinati, guariti o morti”, ha detto Spahn puntando il dito sulla “contagiosissima variante Delta”. (L'agone)

Covid in Germania, l’allarme del ministro della Salute. Il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, ha lanciato l’allarme per la situazione Covid in Germania. La situazione Covid in Germania inizia a preoccupare moltissimo. (Notizie.it)

Si esclude la chiusura di scuole e negozi, contando su un’accelerata sulle dosi: Spahn vorrebbe immunizzare oltre 27 milioni di tedeschi entro Natale. I dati record sul contagio (con un’incidenza settimanale salita a 386,5 su 100 mila abitanti) e l’allarme delle terapie intensive delineano il «dramma» che Merkel evoca da settimane. (TGNEWS24)

Così il ministro della Salute tedesco Jens Spahn , che ha rivolto un drammatico appello ai suoi connazionali affinché si vaccinino contro il coronavirus. A parte le biblioteche, chiuderanno anche le istituzioni culturali e dedicate al tempo libero (Nurse Times)

Ed essere arrivati a questa come unica misura possibile è inaccettabile da tutti i punti di vista. Mentre un tempo si inventavano medicinali contro le malattie, ora si inventano, infatti, malattie per generare nuovi mercati di potenziali pazienti. (CinqueW News)