Bimbo ucciso, il giudice: «La mamma non poteva stare sola con Alex»

Una sentenza che ha portato Katalina a prendere Alex, il passeggino, qualche giocattolo, pochi ricambi e una bella coperta bianca con gli animaletti e a scappare dall'Ungheria in Italia.

Dove Katalina è entrata con il bimbo alle 12 ed è uscita alle tre: le prove di quanto accaduto sono tutte lì

La sentenza. Ma il peggio per Katalina arriva nelle righe successive, in cui il giudice ha deciso come organizzare il suo futuro rapporto con il bambino. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Tutto sembra andare per il meglio, sembra aprirsi la speranza di una rapida conclusione positiva della vicenda. Ma la donna, una madre di tre figli originaria del Trevigiano, si dice intenzionata a buttarsi. (Luce)

La donna è una 26enne moldava che si era rifugiata inItalia anche per non avere più a che fare con l'uomo che già unavolta le aveva portato via il bambino. È accaduto nel quartiere San Lazzaro aPadova. (il mattino di Padova)

il caso. Colpa dell’alcolismo: figlio violento di 47 anni prima arrestato poi condannato. E’ stato prima arrestato e nei giorni scorsi condannato. Ogni volta che l’uomo, 47 anni, usciva di casa e beveva un bicchiere di troppo, per la donna iniziavano i momenti di terrore. (Prima Biella)

Dopo la prima segnalazione ci siamo precipitati all’imbocco del sentiero che porta al ponte tibetano di Perarolo. Però voleva solo me su quel ponte, ha allontanato tutti gli altri. (Avvenire)

Una donna, domenica mattina, minacciava il suicidio dal ponte tibetano di Perarolo di Cadore. Appesa a una corda sospesa nel vuoto, a 80 metri di altezza: pronta a buttarsi, travolta dalla disperazione. (YouTG.net)

I carabinieri sono intervenuti arrestando il 38enne. Picchiata dal figlio se si rifiutava di dargli i soldi che avrebbe usato per comprarsi la droga. Sul posto è giunto anche il personale medico del 118 che ha medicato la donna. (RomaToday)