No Green pass, in 15mila sfilano in corteo a Trieste

Il Piccolo INTERNO

Trieste, No Green pass: la delegazione dei portuali dal prefetto. Il corteo si è concluso in piazza Ponterosso.

A Trieste torna la protesta contro il Green Pass: la partenza del corteo. Circa 15mila le persone presenti secondo le stime della polizia.

Tra i vari striscioni, anche quello contro i giornalisti, spesso finiti nel mirino delle contestazioni No Vax e N Green Pass.

Trieste, l'arrivo del corteo sindacale davanti alla sede di Confindustria. (Il Piccolo)

Su altri media

Attraverso le Rive il comitato, a suon di fischietti e tamburi, ha raggiunto l’area centrale di Ponterosso. Alcuni rappresentanti hanno incontrato anche il vicario del prefetto di Trieste, Giuseppina Maria Patrizia Di Dio Datola. (Corriere TV)

Numerosi anche gli striscioni contro il Green pass. Il 15 ottobre se sarà obbligatorio il green pass, bloccheremo il porto. (Il Messaggero Veneto)

ncora una manifestazione di protesta lungo le strade di Trieste: dopo la mobilitazione sindacale e il maxicorteo No Green pass che lunedì hanno visto la partecipazione di oltre 15mila persone, nella mattinata di oggi, martedì 12 ottobre, a scendere in piazza sono gli studenti delle scuole superiori di Trieste che vogliono così attirare l’attenzione sulla sicurezza negli edifici scolastici. (Il Piccolo)

Fino a quando un superiore ordina: “Mettete su”. 11 Ottobre 2021 22:10. Di fronte alla Prefettura i Carabinieri hanno abbassato i caschi in segno di distensione. Durante la manifestazione contro il Green Pass che si è tenuta nel pomeriggio a Trieste, i carabinieri si sono tolti il casco per qualche secondo come gesto di distensione. (StrettoWeb)

Portando in aula sempre il forte no al green pass, che è stato il cavallo di battaglia della sua campagna elettorale, oltre a cortei e comizi già promossi in città. Corteo No Green Pass a Trieste, Digos: “presenti più di 10 mila persone”. (StrettoWeb)

L’abolizione dei Green pass, misura liberticida e senza precedenti per quanto riguarda il mondo del lavoro, che si accompagna, alle rivendicazioni a favore dei diritti dei lavoratori: "Perché non vi è libertà senza diritti - sottolineano, all’unisono tutti coloro che si sono succeduti al microfono -. (Il Resto del Carlino)