Finti vaccini, il giro s’allarga dopo le "verità" di Luchetti

il Resto del Carlino INTERNO

L’inchiesta sui finti vaccini per far avere Green pass facili, è tutt’altro che conclusa.

Gli inquirenti hanno avuto la conferma alle loro tesi dai due interrogatori a cui è stato. L’inchiesta sui finti vaccini per far avere Green pass facili, è tutt’altro che conclusa.

Il filo conduttore di tutta l’inchiesta e del suo sviluppo di queste ultime ore è proprio questo: un giro di favori sciatto, avente come unico scopo il Green pass a ogni costo

Gli inquirenti hanno avuto la conferma alle loro tesi dai due interrogatori a cui è stato sottoposto in settimana l’infermiere Emanuele Luchetti, il principale accusato nell’ambito dell’inchiesta "Euro green pass". (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si partiva dai 50 euro fino ad arrivare a un massimo di 500. Per recarsi da Luchetti, i clienti organizzavano veri e propri viaggi della speranza, addirittura tramite pulmini (Liberatv.ch)

Quest’ultimo, che davanti al Gip ha già fatto scena muta, avrebbe ingrassato il sistema di finte di vaccinazioni portando ad Ancona gente di sua conoscenza. Insomma, un mondo variegato e approfittatore che aveva come unico comun denominatore il controllo delinquenziale dei vaccini. (il Resto del Carlino)

Vaccini bluff,. l’Asur sospende l’infermiere. MAXI INCHIESTA - Provvedimento preso nei confronti di Emanuele Luchetti, il 50enne arrestato e tradotto in carcere con l'accusa di aver simulato l'inoculazioni delle dosi all'hub Paolinelli di Ancona. (Cronache Maceratesi)

Un'ora e un quarto di domande a cui Luchetti avrebbe risposto con disponibilità davanti al pm Dicuonzo e agli uomini della Squadra Mobile. Ho ceduto alle pressioni ricevute, ma io sono solo un anello della catena, non certo l'organizzatore del meccanismo» (AnconaToday)

na settimana fa l’inizio della tempesta giudiziaria sulla messinscena vaccinale al centro Paolinelli della Baraccola. Questa mattina l’interrogatorio di garanzia verrà sostenuto in tribunale dall’avvocato Gabriele Galeazzi. (corriereadriatico.it)

In entrambi i casi, la sospensione dal servizio, partita a decorrere dal 10 gennaio, è valida «per tutta la durata dello stato restrittivo della libertà». L’altro provvedimento. La sospensione dal servizio è stata anche decisa nei confronti di un’altra indagata e dipendente dell’azienda sanitaria, Area vasta 2. (corriereadriatico.it)