Il virus (dell'aviaria) piega AIA; anche a S.Maria di Zevio operai in cassa integrazione

Verona News SALUTE

L’influenza aviaria ha avuto un impatto pesante sulla produzione che ha determinato purtroppo una riduzione del reddito.

I sindacati hanno chiesto un tavolo in Regione per adottare un ammortizzatore sociale per i lavoratori a tempo determinato

Lo stabilimento situato a Santa Maria di Zevio (dopo gli stabilimenti di San Martino Buon Albergo e Nogarole Rocca) ha deciso di ricorrere a questa misura fino al 31 marzo. (Verona News)

Su altri giornali

In Finanziaria sono stati destinati 30 milioni di euro sui fondi filiere per le carni bianche, ma la conta dei danni, diretti e indiretti, è valutata in mezzo miliardo di euro Dopo settimane difficili, la diffusione dei focolai di influenza aviaria sembra rallentare. (Informatore Agrario)

Influenza aviaria: Aia ricorre alla cassa integrazione. A causa dell’influenza aviaria anche un colosso come Aia ha deciso di ricorrere alla cassa integrazione. Ci auguriamo che non ci siano altri focolai, in modo da poter ripartire anche noi con la produzione”. (Prima Milano Ovest)

“La situazione è molto delicata”, si limita a dire prima di rimbalzare la questione al servizio veterinario dell’Ulss. Ora, però, bisognerà capire come il virus sia riuscito a penetrare all’interno dell’allevamento. (La voce di Rovigo)

Perché gli allevamenti intensivi sono un ambiente ideale per i virus? L’Italia è il primo Paese europeo per numero di volatili domestici infetti, secondo solo alla Germania se si considerano anche le specie selvatiche. (Greenpeace)

In più riteniamo necessaria una moratoria dei mutui e, in ogni caso, linee di finanziamento agevolate per le imprese coinvolte” Un milione e 90mila animali abbattuti, tra quelli contagiati (876mila) e quelli uccisi in via preventiva (214mila). (Bsnews.it)

Per questo chiediamo lo stop immediato alla caccia di tutte le specie di uccelli e all’immissione di fauna selvatica a scopo di ripopolamento per fini venatori”. “Anche le doppiette diano il proprio contributo per fronteggiare l’emergenza aviaria da H5N1 e H5: dobbiamo ridurre i rischi sanitari e il danno economico. (RovigoInDiretta.it)