Bce, Lagarde: "Forte ripresa, ma slancio rallentato. L'inflazione cresce: calerà nel 2022"

Rai News ECONOMIA

L'inflazione cresce: calerà nel 2022". Condividi. "L'economia dell'area euro continua a crescere con forza" anche se le strozzature all'offerta sui mercati globali rappresentano un fattore di rallentamento, ha detto la presidente della Bce, Christine ​Lagarde.

Consiglio direttivo Eurotower Bce, Lagarde: "Forte ripresa, ma slancio rallentato.

''Inflazione, inflazione e inflazione": questo il tema centrale del Consiglio direttivo della Bce che si è appena concluso. (Rai News)

La notizia riportata su altri giornali

La sfida per i governi è proprio questa: come dare un assetto solido al ruolo di politica di stabilizzazione economica a livello aggregato dell’area monetaria. Lagarde insiste su un punto: “Per sostenere la ripresa misure di bilancio mirate e coordinate dovrebbero continuare ad affiancare la politica monetaria”. (Il Sole 24 ORE)

Questo il link ufficiale per restare aggiornati sui commenti, sulle dichiarazioni e sulle novità dell’istituto centrale europeo e del suo Presidente in diretta streaming oggi, giovedì 28 ottobre 2021. I canali e gli strumenti per vedere la diretta streaming BCE della conferenza non mancheranno. (Money.it)

L'attenzione degli investitori resta concentrata sullee soprattutto sulle indicazioni sull'inflazione nell'Eurozona che arriveranno dalla presidente dell'Eurotower,Sul mercato valutario, stabile l', che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,161. (Borsa Italiana)

Cop. (RADIOCOR) 28-10-21 15:00:06 (0611)EURO 3 NNNN Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde in conferenza stampa a Francoforte. (Il Sole 24 ORE)

Per la BCE la ripresa rallenta, sale lo spread. Condividi. di Paolo Gila La Banca Centrale Europa lascia i tassi invariati, ma il suo presidente Lagarde avverte: la ripresa si ammorbidisce e l’inflazione sale, anche se nel 2022 dovrebbe ritornare su più miti livelli. (Rai News)

La Lagarde ha sostenuto che si augura che la flessibilità del PEPP continui ad essere una caratteristica dei programmi futuri. È oramai chiaro che ci sono divergenze non solo tra il mercato e la BCE ma – forse più rilevanti – all’interno del Consiglio stesso (lamiafinanza)