Bologna, il Pride esclude i poliziotti gay, è bufera: «Ambiente machista e maschilista»

Corriere della Sera INTERNO

Loro ci vogliono assolutamente al Pride, riconoscono il lavoro di Polis Aperta, ma riconoscono che comunque c’è un tema da affrontare rispetto alle forze di polizia

Fa discutere infatti la decisione degli organizzatori, la rete Rivolta Pride, di escludere dalla partecipazione Polis Aperta, l’associazione Lgbt di appartenenti alle forze di polizia e forze armate.

Rivolta Pride ha infatti replicato ricordando come l’esperienza si richiama alla rivolta in risposta alla repressione di Stonewall. (Corriere della Sera)

Su altre testate

Pride 2022, strade chiuse deviazioni e bus speciali. In occasione, sabato 25 giugno del corteo “Rivolta Pride”, con partenza da piazza XX Settembre alle 16.30, è stata emanata un'ordinanza sul traffico Con questo primo 'traguardo' simbolico torna oggi a Bologna il 'Rivolta Pride', la grande manifestazione a sostegno dei diritti e della piena autodeterminazione delle persone Lgbtqia+. (BolognaToday)

Primo storico Abruzzo Pride a Teramo, con raduno previsto alle ore 15:30 in Piazzale Madonna delle Grazie. Si sfilerà poi per le vie della città e arriverà in Piazza Martiri verso le ore 17:00 (Gay.it)

foto Massimo Paolone. Gruppi di amici si danno appuntamento al parco della Montagnola aspettando le 15.30, orario dell’appuntamento in piazza XX settembre. (Corriere della Sera)

Al Rivolta Pride (qui la pagina FB) ieri c’erano migliaia di ragazzinə, moltissimə dellə quali 14-15 enni al loro primo Pride, gridando “Rivolta è desiderio”. È un fatto che il Rivolta Pride di Bologna ha saputo creare attrito e conflitto, come la cultura queer deve fare. (Gay.it)

Ragusa – E’ questo slogan, non certo il solo tra gli innumerevoli altri che hanno caratterizzato il primo Pride della storia ragusana, a dare significato compiuto alla prima uscita ufficiale del mondo LBTQI+ ibleo. (Quotidiano di Ragusa)

Sventolano bandiere arcobaleno, ventagli colorati, le bandiere dell’orgoglio trans, cartelli con scritto “love more”, ama di più. O anche “l’amore non ha proprietà”. (La Repubblica)