Nuovo Dpcm, ipotesi lockdown. Cts: «Variante inglese predominante, non riaprire palestre e cinema» - Il Mattino.it

Il Mattino SALUTE

Oltre il 30% delle infezioni Covid in Italia è dovuto alla variante inglese, hanno spiegato gli esperti dell'Istituto superiore di Sanità e del Cts al vertice con Draghi.

«Abbiamo rappresentato al presidente Draghi i dati e i numeri dal punto di vista scientifico noi siamo prudenti, ma non abbiamo descritto una situazione di catastrofe imminente

Il Cts scoraggia allentamenti delle misure e avverte: «La variante inglese a metà marzo sarà predominante». (Il Mattino)

Ne parlano anche altre testate

"Non abbiamo parlato di riaperture, se ne parlerà in un’altra occasione - spiega il Cts - Venerdì ci sarà una nuova fotografia della situazione, poi vedremo. Secondo il Comitato tecnico scientifico l’impianto del Dpcm che scadrà il 5 marzo sarebbe da confermare, allungando i tempi di chiusura di palestre e piscine almeno per qualche altra settimana. (AvellinoToday)

La bozza del nuovo Dpcm Cosa ci sarà quindi nel nuovo Dpcm in vigore dal 6 marzo al 6 aprile e quali saranno i principali divieti in arrivo? (TrevisoToday)

Abbiamo rappresentato al presidente Draghi i dati e i numeri dal punto di vista scientifico A preoccupare i tecnici è la prospettiva di una diffusione della cosiddetta variante inglese del coronavirus che sembrerebbe più contagiosa. (GQ Italia)

In vista del nuovo DPCM dal 6 marzo al 6 aprile, quindi, potrebbe slittare la riapertura di palestre e piscine e potrebbero cambiare anche i parametri di classificazione delle Regioni. Riapertura palestre e piscine: quando è possibile? (Citizen Post)

Il Dipartimento era stato interpellato dal Comitato tecnico scientifico ed ha proposto di adottare le maggiori cautele possibili, a costo di rimandare la riapertura di palestre e piscine Chiusure prorogate anche per teatri e piscine: per riprendere ci vorranno meno di 50 nuovi casi su 100mila abitanti. (La Legge per Tutti)

Solo più avanti, quindi, si valuteranno gli indicatori, che potrebbero essere rivisti in un secondo momento e che potrebbero essere fondamentali per valutare la possibile riapertura degli impianti per le attività sportive con lo scaglionamento degli ingressi in queste strutture (AssisiSport)