Iran, alta tensione nelle piazze

In Terris ESTERI

Parole che non sono state bene accolte dal governo iraniano, che ha criticato l'uso della lingua farsi da parte del presidente Usa.

Intanto, la tensione nel Paese è ancora alta.

L'altra faccia dell'Iran. I vertici del governo di Teheran sono, tuttavia, il bersaglio che gli stessi manifestanti criticano duramente.

Parole non bene accolte dai vertici iraniani che hanno accusato Trump di "disonorare l'antica lingua persiana con le sue minacce". (In Terris)

Ne parlano anche altre fonti

Le autorità, dopo l’abbattimento del jet ucraino, hanno dato ordine alla polizia di “contenersi”. INVIATO A BEIRUT. Ieri mattina il capo della polizia di Teheran, Hossein Rahimi, ha smentito che i suoi uomini abbiamo sparato sui manifestanti. (La Stampa)

Altri filmati mostrano dimostranti all’esterno di un secondo ateneo e un capannello di persone in marcia verso piazza Azadi (della libertà), nella capitale. Per il secondo giorno consecutivo ieri i dimostranti si sono riversati nelle vie e piazze di Teheran e altre città. (AsiaNews)

Non c'è solo rischio instabilità, c'è rischio terrorismo». Caso Gregoretti «La Gregoretti come la Diciotti». Gregoretti? (DiariodelWeb.it)

Negli ultimi due giorni dimostranti anti-regime sono scesi in piazza nella capitale e in altre città del Paese. Ieri pomeriggio i manifestanti hanno accusato la polizia di Teheran di aver sparato sulla folla, pubblicando sui social alcuni video che mostrerebbero esplosioni di colpi e persone ferite. (L'Unione Sarda.it)

“Durante le proteste la polizia non ha sparato assolutamente perché gli ufficiali della polizia della capitale hanno dato ordine di agire con moderazione”, si legge ancora in una nota firmata dallo stesso Rahimi. (Il Primato Nazionale)

Fermato e poi rilasciato l'ambasciatore britannico: è sospettato di "istigazione" alla protesta con Londra che ha chiesto spiegazioni. Intanto sempre nella capitale iraniana una folla filogovernativa si è radunata davanti all'ambasciata di Londra bruciando una bandiera britannica mentre i pasdaran presidiano le strade della città. (LaPresse)