Operazione antidroga a Monreale, militari e cinofili in via Baronio Manfredi

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Monrealelive.it INTERNO

Sono state passate al setaccio diverse abitazioni.

– Operazione antidroga dei Carabinieri questo pomeriggio a Monreale.

Numerose auto dei Carabinieri hanno fatto irruzione tra i vicoli del quartiere monrealese anche con l’ausilio di unità cinofile.

Continuano i controlli da parte dell’Arma dei Carabinieri a Monreale, sempre attenta alle dinamiche della città e aperta a ogni necessità dei cittadini

Diverse uomini dell’Arma hanno eseguito perquisizioni all’interno di alcune abitazioni di via Baronio Manfredi, nella parte alta della città. (Monrealelive.it)

Su altri giornali

A questo punto i sospetti dei militari su chi avrebbe potuto rivelare la presenza della telecamera ricadono sul collega Cardamone. Per un certo periodo di tempo (da gennaio a giugno 2018) ha collaborato prevalentemente con la sezione operativa del Norm della Compagnia di Lamezia Terme. (Corriere della Calabria)

Il ruolo del carabiniere a servizio della ‘ndrangheta. Il carabiniere Francesco Cardamone è comparso sulla scena investigativa in occasione delle elezioni per la carica di sindaco di Nocera Terinese nel 2018. (Calabria 7)

3 maggio, ha disposto 19 arresti con 43 indagati, risulta indagato anche l’avvocato aostano Andrea Giunti, marito dell’avvocato Maria Rita Bagalà, contro la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari. (gazzettamatin.com)

Maria Rita Bagalà, Lamezia Terme (52 anni);. Lamezia Terme (65 anni); Francesco Antonio De Biase Lamezia Terme (50 anni);. (gazzettamatin.com)

Abbiamo poi accertato che la cosca Bagala’ aveva rapporti strettissimi con cosche di diversi. territori, a conferma del riconoscimento di questo sodalizio anche nei ranghi piu’ alti della ‘ndrangheta. “Abbiamo accertato tutti i reati tipici che denotano il controllo del territorio”, ha spiegato Gratteri. (CatanzaroInforma)

Oltre alla Valle d’Aosta, le altre misure sono state eseguite nel catanzarese, nei comuni di Lamezia Terme, Nocera Terinese, Falerna e Conflenti, nonché ad Arezzo e Cosenza In manette è finita Maria Rita Bagalà, avvocato di 52 anni, nata a Lamezia Terme, ma residente nel capoluogo regionale. (AostaSera)