Covid Italia, Locatelli: "Curva epidemica sta rallentando, ospedali reggono anche grazie ai vaccini"

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“Certamente siamo in una situazione delicata e con numeri ancora crescenti per quel che riguarda l’incidenza d’infezioni” covid, sottolinea, “la crescita percentuale dell’ultima settimana è stata inferiore alla precedente”.

Sarebbe sbagliato pensare però che Omicron, in soggetti non adeguatamente protetti dal vaccino, non possa determinare malattia grave o anche fatale”

Il rischio da scongiurare è di danneggiare i pazienti con patologie differenti dal Covid riducendo il numero di procedure mediche o chirurgiche. (Zoom24.it)

Su altri giornali

Soprattutto quando vi è maggior rischio di diffusione dell’infezione virale”. A questo rischio può contribuire anche un elevato numero di contagi tra gli operatori sanitari che è certamente non trascurabile. (TV Sette Benevento)

Tamponi e tasso di positività. Da quando è inziata l’emergenza sanitaria, sono stati analizzati 155.797.197 tamponi, di cui 927.846 nelle ultime 24 ore. In crescita sia i posti letto occupati in terapia intensiva (+14), sia nei reparti Covid ordinari (+349). (Open)

Boom di prime dosi anti Covid. Sono oltre 119 milioni le dosi di vaccino contro il Covid somministrate a oggi in Italia. Valle d’Aosta e Campania, nuovi colori. A fronte dell’evoluzione della pandemia come della campagna di vaccinazione alcune regioni cambieranno colore a partire da domani, lunedì 17 gennaio (Velvet Mag)

A questo rischio può contribuire anche un elevato numero di contagi tra gli operatori sanitari che è certamente non trascurabile “Cerchiamo di mantenere razionalità e non priviamoci immotivatamente di momenti di svago, cultura e socializzazione, pur con il massimo senso di responsabilità”, è l’appello che l’esperto ha lanciato. (Notizie.it )

Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. I dati della Regione indicano che ci sono stati sei decessi, tra i quali due donne una di 47 anni anni di Carassai, e una di 51 di Sassoferrato. (ilmessaggero.it)

Non possiamo parlare, però, di ospedali vicini al collasso». Covid in Italia, Locatelli: «Non possiamo parlare di ospedali vicini al collasso». I timori maggiori quando i contagi crescono è che questo si possa ripercuotere sulla capacità ricettiva degli ospedali. (Ultim'ora News)