No green pass, veglia funebre per la ‘morte della costituzione’: in circa 200 in corteo sotto la Regione

Il Riformista INTERNO

Sono circa 200 i manifestanti che hanno percorso in serata il lungomare da piazza Vittoria a Santa Lucia (sede della giunta regionale).

Così i no green pass napoletani hanno voluto manifestare il loro dissenso a poche ore dall’entrata in vigore dell’obbligo del certificato verde nelle aziende pubbliche e private.

Davanti alla sede della Regione i “No green pass” hanno cercato di coinvolgere poliziotti e giornalisti

Secondo quanto riportato dall’Ansa ci sono stati slogan e qualche insulto, in via Partenope, ai clienti dei ristoranti del lungomare: “mangiate, ma c’ e’ una dittatura, ve ne accorgerete”. (Il Riformista)

Ne parlano anche altri media

A Milano saranno sorvegliati speciali il Tribunale, la Statale, tutte le sedi dei sindacati e Assolombarda Quello che succederà nelle prossime ore non è ancora chiaro: a Milano e in tutta Italia si temono blocchi dei trasporti pubblici e della logistica, inoltre la galassia novax ha annunciato manifestazioni nelle piazze della città. (MilanoToday.it)

Una fiaccolata con tanto di altare su cui era poggiata la Costituzione. Napoli, "è morta la democrazia": no Green pass, la fiaccolata funebre. 15 ottobre 2021. Le immagini della manifestazione contro il Green pass che si è svolta a Napoli. (Liberoquotidiano.it)

Una giornata di picchetti, scioperi e proteste a macchia di leopardo, oltre alle manifestazioni già previste e autorizzate. (la Repubblica)

Quello che era stato preannunciato come un giorno di grandi proteste di piazza e disagi nei trasporti al momento non è così, almeno a Torino e in provincia. A seguito di alcune assenze di personale non dotato di green pass potranno verificarsi modifiche negli orari delle linee ed alcune limitate soppressioni di linea sul servizio extraurbano (TorinoToday)

La manifestazione è organizzata dal Movimento 3V e dalle associazioni no vax. "Se non dovesse essere presente, gli faremo arrivare successivamente un nostro comunicato" spiega Matteo Angelini, consigliere comunale del Movimento 3V e leader dei no vax riminesi (il Resto del Carlino)

“Siamo qui per difendere i diritti dei lavoratori, non la patria”, ha lamentato una signora. Nella discussione che ne è nata sono stati anche spintonati alcuni giornalisti (LaPresse)