Brasile: sparatoria a Rio de Janeiro, almeno 23 morti [VIDEO]

Stretto web INTERNO

E’ quanto riferisce il portale G1

6 Maggio 2021 18:54. Strage a Rio de Janeiro dove un agente di polizia e 22 sospetti membri di una banda dedita allo spaccio di droga sono rimasti uccisi in una sparatoria mentre due passeggeri di un treno e due agenti di polizia sono rimasti feriti.

(Stretto web)

La notizia riportata su altri media

Le polemiche. Sono le sei del mattino quando scatta l'operazione Exceptis nella favela Jacarezinho, zona nord di Rio de Janeiro, contro un gruppo di criminali responsabile di rapimenti, omicidi e traffico di droga. (Vatican News)

L'operazione si è conclusa con un bilancio di 25 morti, uno dei quali tra gli agenti, secondo quanto riportato da G1, mentre altri due agenti sono rimasti feriti. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (ilmattino.it)

La polizia brasiliana ha ingaggiato una violenta sparatoria con trafficanti di droga a Jacareizinho, una favela nella Zona Nord di Rio de Janeiro. Il conflitto a fuoco ha provocato la fuga disperata di residenti e automobilisti, colti di sorpresa. (RSI.ch Informazione)

Almeno 25 persone, tra cui un agente, hanno perso la vita nel conflitto a fuoco scoppiato nella più popolosa favela della capitale, Jacarezinho, dove vivono circa 40mila persone, ritenuta quartier generale del Comando Vermelho, una delle più potenti organizzazioni criminali brasiliane. (Corriere TV)

Bum, bum, bum, fino a contare almeno venticinque corpi per terra: uno di un agente di polizia, gli altri di narcos. Un bilancio spropositato anche per la periferia più degradata di Rio de Janeiro, una terra di nessuno che brulica di emarginazione, povertà, malaffare, violenza, pericoli. (ilGiornale.it)

Nel raid sono rimasti feriti anche due passeggeri della metropolitana che attraversa la favela, colpiti da pallottole vaganti. «Il più grande massacro a Rio» «È il più grande massacro mai compiuto dagli agenti di polizia nella città di Rio de Janeiro», ha denunciato Amnesty International (Corriere della Sera)