Diga di Nova Kakhovka distrutta, ecco i video dell'Apocalisse (e quali sono i rischi)

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La diga di Nova Kakhovka, in Ucraina, è stata colpita. E mentre continua il rimpallo di responsabilità tra Kiev e Mosca, aumenta la preoccupazione. Nel giro di poche ore, infatti, interi territori nella parte meridionale dell’oblast di Kherson sono stati allagati e il livello dell’acqua sta continuando a salire. Danni che possono avere pesanti conseguenze anche sulla guerra. La diga - spiega Inside Over - assicura l’acqua per irrigare i campi e per alimentare l’unico canale che rifornisce la penisola di Crimea (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

Lo ho ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso di un’intervista a Rtl 102.5. (LaPresse) – La distruzione della diga di Nova Kakhovka “cambia il conflitto” in Ucraina “perché non c’era mai stato un attacco contro un’infrastruttura che porta danni enormi alla popolazione sia nella parte occupata dai russi che in quella ancora in mano ucraina. (LaPresse)

L'attacco alla diga di Nova Kakhovka potrebbe costituire un crimine di guerra. (Fanpage.it)

I cigni nelle strade allagate di Nova Kakhovka. La città è sott’acqua dopo la distruzione della diga avvenuta martedì 6 giugno. Kiev accusa Mosca: «La diga è stata distrutta per impedirci di attraversare il Dnipro e ostacolare la nostra controffensiva». (Corriere TV)

Soprattutto se abbiamo superato i 60 anni, quando il clima diventa severo, dobbiamo fare attenzione a quanto beviamo e a cosa mangiamo. L’importanza delle gambe. Sonnolenza, stanchezza e spossatezza con clima umido andrebbero combattuti con cibi nutrienti, freschi e leggeri. (Proiezioni di Borsa)

La vicenda della diga di Nova Kakhovka non è del tutto chiara. Mentre prosegue lo scambio di accuse tra Ucraina e Russia sulla responsabilità del danneggiamento, al momento non vi sono prove evidenti di un bombardamento o di un’esplosione. (Open)

Tra questi, la città ucraina di Nova Kachovka, dove si trova l’impianto idroelettrico, situata nell’Oblast di Cherson attualmente sotto il controllo delle truppe russe. Sono ventiquattro i villaggi allagati dopo l’attacco alla diga sul fiume Dnipro, che avrebbe provocato uno squarcio nella struttura. (Open)