Comprare azioni Biogen dopo il nuovo farmaco contro l’Alzheimer?

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ABC Finanze SALUTE

Ora che il farmaco è stato approvato dall’FDA, comprare azioni Biogen non è più un investimento particolarmente rischioso

Per questa ragione noi consigliamo di comprare azioni Biogen nel 2021, con l’obiettivo di detenerle nel portafoglio a medio/lungo termine.

Dopo 20 anni è stato approvato dall’FDA un nuovo farmaco contro l’Alzhaimer, farmaco realizzato proprio da Biogen.

Comprare azioni Biogen conviene?

Come comprare azioni Biogen?

(ABC Finanze)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ad aver contribuito in maniera determinante è stata l’equipe del professore Giancarlo Logroscino, luminare della Neurologia e Direttore del Centro Malattie Neurodegenerative di Tricase, centro innovativo di sperimentazione e ricerca. (TeleRama News)

Il professore Logroscino, barese e Professore Ordinario dell’ateneo barese, è uno dei più importanti scienziati italiani e del mondo sulle malattie neurodegenerative Approvazione del Farmaco da parte del FDA. (l'Immediato)

Approvato da FDA il primo farmaco efficace contro il morbo di Alzheimer“, ha scritto sul proprio profilo Twitter il Professor Roberto Burioni. Approvato il primo farmaco efficace contro il morbo di Alzheimer, via libera dell’Fda. (News Mondo)

A questa ricerca ha contribuito in maniera determinante l'equipe del professore Giancarlo Logroscino, luminare della Neurologia e Direttore del Centro Malattie Neurodegenerative di Tricase, centro innovativo di sperimentazione e ricerca. (CoratoViva)

Gli studi consistevano in studi di dose-range in doppio cieco, randomizzati, controllati con placebo in pazienti con malattia di Alzheimer. Dopo 20 anni approvato il primo farmaco: ecco a chi sarà somministrato. (InfermieristicaMente)

La terapia consisterebbe in un un’iniezione al mese per via endovenosa che contribuirebbe a rallentare il declino cognitivo di coloro che si trovano allo stadio iniziale della malattia.Ma in termini di cautela la sua approvazione sembrerebbe dividere la comunità scientifica:Come spiega all'Agenzia giornalistica italiana (Agi), direttore del Dipartimento di neuroscienze-neuroriabilitazione dell'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Ircss) al San Raffaele di Roma, la limitazione del medicinale riguarda la possibilità di utilizzo solo nei pazienti in cui è presente la beta-amiloide, il recettore bersaglio della terapia, pertanto il 30% dei pazienti non risulterebbe adatto a ricevere il farmaco. (Calciomercato.com)