Ricomincia la scuola, ma non è cambiato nulla: in Alto Adige ci sono già le prime classi in Dad

StrettoWeb INTERNO

E’ successo in Alto Adige, dove la scuola è cominciata il 6 settembre

14 Settembre 2021 13:34. Come scritto ieri, era prevedibile la ripresa della Dad nelle scuole, nonostante tante cose siano cambiate: in Alto Adige prime classi in quarantena. Lo avevamo scritto ieri e puntualmente si è avverato, ma era abbastanza prevedibile.

Ma se al primo positivo in una classe, la stessa va tutta in quarantena, ecco che – rispetto alla scorsa Primavera – non è cambiato nulla. (StrettoWeb)

Ne parlano anche altre fonti

I primi casi nelle scuole sono stati scoperti perché le persone, in un modo o l’altro, vengono comunque testate”. “Il ministero alla Salute non ritiene solo utile il nostro screening, ma lo valuta positivo, utile e necessario. (Salernonotizie.it)

Sono diverse le possibilità per attestare le proprie conoscenze linguistiche, per esempio attraverso il superamento di un esame di lingua italiana o tedesca che consiste in una sola prova orale. (Trentino)

In Alto Adige, tra l’altro, è anche slittato il monitoraggio degli studenti, bloccato a causa di questioni legate alla privacy e ai moduli per il consenso che dovranno compilare i genitori. Prevista invece la quarantena di 7 giorni per i ragazzi che verranno testati, 10 giorni per i non vaccinati e 14 per quelli che non si faranno testare (Oggi Scuola)

I numeri in breve. - Tamponi effettuati ieri: 837. - Nuovi casi testati positivi da PCR: 45. - Numero delle persone testate positive da PCR al coronavirus: 50.320. - Numero complessivo dei tamponi effettuati: 641.215. (ladigetto.it)

Utilizzare una farmacia, che tra il resto effettua test anti Covid, per condividere impressioni personali mi lascia assolutamente perplesso. Ho tantissimi amici e conoscenti - continua - che hanno fatto la seconda dose in farmacia durante la villeggiatura. (Alto Adige)

I casi di positività riguardano sia alunni che professori. “Noi siamo i primi ad avere uno screening, anche se – per il momento – solo parzialmente, mentre il programma nazionale deve ancora partire”, dice Kompatscher. (Agenpress)