Regeni, Erri De Luca: “Ogni italiano dovrebbe evitare di andare in Egitto”

LaPresse INTERNO

Lo scrittore fuori dall'aula: "Anche oggi sabotaggi e omertà dagli egiziani". (LaPresse) “Questo Processo è il riassunto della agghiacciante sequenza delle autorità egiziane di minacce, ostruzioni, sabotaggi, omertà nei confronti dei responsabili dell’omicidio di Regeni.

Pensare che un italiano possa andare a fare una passeggiata o anche passare da quel paese per uno scalo mi sembra una follia”, così lo scrittore Erri De Luca, fuori dall’aula bunker del carcere Rebibbia a Roma, dove è iniziato il processo penale nei confronti dei quattro agenti dei servizi segreti egiziani accusati dell’omicidio del giornalista Giulio Regeni

(LaPresse)

Su altri giornali

“L’avvio del Green Pass nelle aziende sarà complicato ma è la strada giusta per spingere le vaccinazioni” ha detto oggi Orlando. Scatta l’obbligo del Green Pass per lavorare tra dubbi e timori. Stasera a mezzanotte il Green Pass diventerà necessario per lavorare. (Radio Popolare)

Roma, 14 ott. (LaPresse)

(LaPresse) – La decisione della Corte d’Assise che ha annullato il rinvio a giudizio degli 007 egiziani e rinviato al gup gli atti sul caso Regeni è stata presa con “sorpresa e amarezza”, si apprende da fonti della procura, secondo le quali “il tentativo di impedire che il processo si celebrasse non collaborando è andato a buon fine malgrado un lavoro intenso di oltre cinque anni che ha permesso l’identificazione dei presunti autori dei fatti”. (LaPresse)

La difesa ha chiesto la nullità, sostenendo che i quattro agenti dei servizi egiziani accusati di aver torturato e ucciso il ricercatore nel 2016, sono assenti in aula perchè ignari del procedimento a loro carico (TG La7)

Nessun nuovo elemento probatorio è stato comunque condiviso dall’Egitto dopo l’iscrizione dei quattro imputati nel registro degli indagati del processo italiano Considerata l’assenza in Aula dei quattro imputati, spetta così alla Corte d’assise decidere sulla richiesta di nullità avanzata dalle difese (nominate d’ufficio) dei quattro imputati, per la mancanza delle notifiche. (Il Fatto Quotidiano)

"È agghiacciante la sequenza di minacce, sabotaggi e omertà portate avanti dalle autorità egiziane in questi anni nei confronti dei responsabili dell'omicidio di Regeni. Ogni italiano dovrebbe evitare di andare in Egitto per legittima difesa. (Repubblica TV)