Camogli, i vigili del fuoco recuperano le bare franate in mare

l'Adige INTERNO

Tempi lunghi e attività di recupero complesse per i feretri scivolati verso il mare.

Il sindaco Olivari attraverso gli uffici comunali attiverà le procedure di somma urgenza per l'assegnazione dei lavori a mare e a terra

I dipendenti comunali stanno incrociando le concessioni dei loculi con i numeri di riferimento per dare una risposta ai familiari.

La procura di Genova ha aperto un fascicolo per frana colposa per il crollo di parte del cimitero di Camogli (l'Adige)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Circa duecento bare finiscono in mare, mentre una parte delle strutture resta sospesa sopra la falesia. A riprendere la frana che ha distrutto una parte dei loculi sono stati alcuni operai che si trovavano sul posto. (Sky Tg24 )

Al momento risultano circa duecento le bare trascinate via da una frana e in parte finite in mare Camogli (Genova) - Sono 10 i feretri già recuperati dei circa 200 finiti in mare o sepolti sotto i 60 mila metri cubi della frana che nel tardo pomeriggio di ieri ha provocato il crollo di parte del cimitero di Camogli, in provincia di Genova. (IL GIORNO)

Per accedere ai servizi è possibile contattare gli uffici dal lunedì al venerdì ore 9-12 telefonando allo 0185 729081. Dal Comune di Camogli riceviamo e pubblichiamo. Per i cittadini e le famiglie che necessitano di informazioni o supporto nella gestione degli aspetti psicologici dell’emergenza in corso, la Regione Liguria ha messo disposizione su richiesta del Sindaco le squadre di volontari psicologi di Protezione Civile. (Levante News)

Per liberarlo è stato necessario anche l'intervento del veterinario per la sedazione. (LaPresse) Una squadra del Comando di Biella ha salvato un cane che era rimasto incastrato con la testa in un vecchio camino appoggiato per terra. (LaPresse)

La valutazione del rischio effettuata dai professori Nicola Casagli – Università di Firenze e Direttore dell’Istituto Nazionale Oceanografia e Geofisica Sperimentale, Luca Ferraris – Fondazione Cima – e Francesco Faccini – Università di Genova, ha evidenziato che non ci sono fratture di rilievo che possano far prevedere altre evoluzioni future. (Levante News)

Lo ha comunicato, in comune a Camogli, l’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone che ha partecipato con i tecnici del dipartimento di protezione civile all’incontro. Oltre al rilievo su tutta l’area è stato anche effettuato un sopralluogo via mare con rilievo fotografico. (Primocanale)