Coronavirus, la mappa del contagio: a Terni città si riduce nuovamente il numero dei casi giornalieri

TerniToday INTERNO

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Sale a diciotto il numero di comuni del ternano, interessati dalla diffusione del contagio da Coronavirus.

Successivamente rivelato che la prima donna contagiata nel territorio è guarita clinicamente, dopo essersi sottoposta a due tamponi.

Infine Francesco De Rebotti - Narni - ha dapprima annunciato di aver predisposto un’ordinanza nei confronti di un cittadino. (TerniToday)

Ne parlano anche altre fonti

Ad essere usciti dall’isolamento sono stati, invece, 2.840: 2.142 nella provincia di Perugia e 698 in quella di Terni. Nel complesso si tratta di 203 pazienti: 147 residenti nel Perugino e 46 nel Ternano. (Rgunotizie.it)

Di questi 45 sono ricoverati all’ospedale di Terni su un totale di 51 pazienti, alcuni provenienti da fuori provincia. I numeri nel ternano. Al momento i numeri che risaltano sono quelli di San Gemini, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo e Porano ragguagliando i casi positivi agli abitanti dei rispettivi municipi. (TerniToday)

E quanto comunica la regione Umbria alle ore 8 di domenica 29 marzo. Coronavirus, in Umbria i contagi sono in calo, settimana decisiva. Sono leggermente in calo i contagi in Umbria. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Continuando a scorrere la lista Spoleto resta fermo a 16 contagi così come San Gemini a 14. È quanto evidenziato dall’ultima fotografia elaborata dalla Protezione civile per ciò che riguarda la situazione città per città. (Rgunotizie.it)

Nella giornata di oggi il Sindaco, attraverso apposite ordinanze, ha emesso il provvedimento di isolamento contumaciale per 5 persone residenti nel comune di Orvieto risultate positive al Covid-19. “L’origine degli ultimi casi – prosegue – è l’occasione per ricordare le indicazioni del Consiglio Superiore di Sanità circa il contagio interfamiliare, uno dei motori su cui può andare a innestarsi la diffusione epidemiologica del coronavirus. (OrvietoLIFE)

Altro argomento da significare è l’attività degli studi medici chirurgici ed odontoiatrici libero professionali. I medici di medicina generale hanno di fatto chiuso i propri ambulatori privilegiando la presa in carico telefonica (triage telefonico) fatta eccezione per le visite legate a problemi non differibili. (umbriaON)