Decreto Semplificazioni, appalti senza gara fino a 5 milioni di euro e procedure accelerate per le opere di…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il titolare del potere sostitutivo (attualmente il Capo Dipartimento del ministero dell’Ambiente) deve provvedere all’adozione del provvedimento entro un termine prefissato.

Previsti un fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche e l'accelerazione della Valutazione di impatto ambientale.

E fino al 31 luglio 2021 sarà obbligatoria sia per appalti di valore superiore alle soglie comunitarie sia per opere di interesse nazionale la costituzione del collegio consultivo tecnico. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Sono due dei principali interventi di semplificazione in materia di contratti pubblici. (La Voce dell'Isola)

Abbattere i tempi di durata del procedimento è, pertanto, la prima necessità”, si legge nel testo della bozza. E’ quanto prevede una bozza, ancora provvisoria, del decreto semplificazioni. (Il Riformista)

Anche per questa via si tende, quindi, a realizzare l’obiettivo di un maggiore impulso all’attività amministrativa, che rappresenta la finalità precipua del Dl Semplificazioni. Se non lo sono – chiarisce il leader dei penalisti – diventa un controllo di legittimità dell’atto del pubblico ufficiale che deve essere fatto dal giudice amministrativo, non da quello penale». (La Legge per Tutti)

Tra le priorità, l'abbattimento dei tempi di durata del procedimento di Valutazione impatto ambientale (Via) che arrivano anche a punte estreme di dieci anni. L'obiettivo del governo, dichiarato nella bozza del dl Semplificazioni, è semplificare e ad accelerare queste procedure e "la prima necessità" è proprio quella di tagliare i tempi della Via. (Italia Oggi)

È quanto si legge nella bozza del dl Semplificazioni che l'agenzia Adnkronos ha potuto visionare. «Se dovessero essere confermate le indiscrezioni che circolano sui contenuti del dl Semplificazioni si tratterebbe di un testo per molti versi inaccettabile. (Notizie - MSN Italia)

Ma i mugugni nel governo sono molti, sia dal dicastero dei beni culturali che da quello dell'ambiente. Cambiano, altra novità molto attesa, il reato di abuso di ufficio e la perseguibilità dei funzionari per danno erariale. (Il Messaggero)