Depistaggio Denise: ascoltata ex Pm
Oggi è stata sentita come persona informata sui fatti proprio Maria Angioni, ora giudice a Sassari.
Poi le rivelazioni dell'ex pm Maria Angioni che all'epoca indagò sul caso.
ome anticipato da Tp24, la Procura di Marsala ha deciso di riaprire il fascicolo delle indagini su Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo il 1° settembre nel 2004.
L'ex pm, che all'epoca indagò sul caso, nei giorni scorsi, tra l'altro, ha dichiarato in tv di avere avuto il sospetto di fughe di notizie sull'inchiesta e in particolare che alle persone intercettate venisse riferito che i loro telefoni erano sotto controllo
Nelle scorse settimane il caso era tornato d'attualità per via di una tv russa che sosteneva di avere trovato una ragazza diciassettenne che sarebbe potuta essere appunto Denise. (Tp24)
La notizia riportata su altri giornali
Intanto la Procura di Marsala ha deciso di tornare a indagare sulla scomparsa di Denise Pipitone, la bambina sparita da Mazara del Vallo l’1 settembre del 2004. A Mattino 5 si torna a parlare del caso Denise Pipitone. (SuperGuidaTV)
Leggi su howtodofor (Di martedì 4 maggio 2021) Tony Di Piazza offre 50mila euro a chi fornisce informazioni utili su. Denise Pipitone, clamorosa svolta: l’annuncio pochi minuti fa a Mattino 5 (Di martedì 4 maggio 2021) Tony Di Piazza offre 50mila euro a chi fornisce informazioni utili su Denise Pipitone. (Zazoom Blog)
La vicenda della bambina sparita da Mazara del Vallo. La Procura di Marsala ha deciso di tornare a indagare sul caso di Denise Pipitone, la bambina sparita da Mazara del Vallo l’1 settembre nel 2004. (BlogSicilia.it)
Oggi è arrivata invece la notizia di una ricompensa di 50mila dollari per chiunque darà informazioni utili per ritrovare la piccola. (Ultim'ora News)
Fino a prova contraria Denise va cercata", ha aggiunto. La procura di Marsala torna a indagare sul caso di Denise Pipitone , la bambina scomparsa da Mazara del Vallo l'1 settembre nel 2004. (Tuttosport)
Oggi la Procura di Marsala ha sentito l'ex pm Maria Angioni che all'epoca indagò sul caso. Non c'è il reato di depistaggio ma di abuso d'ufficio o calunnia, che si prescrive dopo sei anni». (leggo.it)
