Colosso degli elettrodomestici taglia 6mila posti di lavoro a causa di un prodotto difettoso

QuiFinanza ECONOMIA

Oltre 6mila dipendenti della Philips saranno licenziati per il contraccolpo del ritiro di un prodotto difettoso subìto dai conti della multinazionale. Il gruppo olandese ha annunciato il taglio dell'8% della propria forza lavoro entro il 2025, che fa seguito ai 4mila esuberi già comunicati ad ottobre. Una decisione "difficile ma necessaria", come ha comunicato il ceo di Philips Roy Jakobs, provocata dal richiamo dal mercato di apparecchi respiratori per l’apnea notturna, risultati malfunzionanti. (QuiFinanza)

Su altri giornali

Il settore è stretto tra un calo degli investimenti, la riduzione degli introiti pubblicitari e i venti di recessione che soffiano su buona parte dell’Occidente. Tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023 tantissimi lavoratori lasciati a casa dalle grandi aziende Dopo Google e Meta, ora anche Spotify annuncia licenziamenti (Sky Tg24 )

Il taglio della forza lavoro (il secondo annunciato da ottobre) è figlio anche del richiamo di milioni di respiratori Philips difettosi, che hanno pesato sulla redditività dell’azienda. (Milano Finanza)

Nuova ondata di licenziamenti per Philips. A fine settembre l'azienda contava 79mila dipendenti. (la Repubblica)

Philips ha annunciato i risultati del quarto trimestre e dell’intero anno fiscale del 2022. (Tecnomedicina)

In seguito alla diffusione del bilancio del quarto trimestre, l’azienda ha annunciato l’ulteriore riduzione della forza lavoro con l’obiettivo di ridurre i costi e migliorare la competitività. Dopo aver annunciato ad ottobre il taglio di 4 mila persone, l’azienda olandese prosegue nell’attuazione del piano di licenziamenti. (Forbes Italia)

«Il 2022 è stato un anno molto difficile per l'azienda e per i nostri azionisti e stiamo mettendo con urgenza in atto azioni nette per migliorare e aumentare la produttività», ha affermato il Ceo Roy Jakobs in una nota. (Corriere del Ticino)